30-04-2017 – Salve a tutti; giornata prevalentemente soleggiata, come da previsione, nelle regioni italiane, nel complesso molto piacevole dal punto di vista termico, con temperature sostanzialmente in media o leggermente sottomedia in alcuni casi (fig.1).
fig.1
La fig.1, con la sua ampia visione satellitare del settore atlantico ed europeo, inquadra già però alcuni elementi salienti del tempo dei prossimi giorni. Al centro della figura infatti, centrata nel golfo di Biscaglia, è ben visibile l’intensa struttura depressionaria, ancora legata al flusso atlantico, ma in procinto di “slegarsi” e di andare a formare il vortice depressionario, la goccia fredda, che potrà avere un influenza decisiva per le sorti del tempo della settimana entrante nelle regioni italiane (fig.2).
fig.2
Gli effetti del nuovo peggioramento saranno abbastanza rapidi e coinvolgeranno, pertanto, già nella giornata del Primo Maggio, le regioni del nord (fig.3).
fig.3
Sulla base delle ultime proiezioni quindi, il giorno del Primo Maggio trascorrerà con un tempo molto instabile al nordovest, con piogge diffuse e qualche temporale; precipitazioni più sparse nel resto del nord, alternate a schiarite. Qualche pioggia anche sulla Toscana.
Nelle rimanenti regioni il tempo sarà migliore, con sole sempre più prevalente procedendo da nord ovest verso sudest.
Qualche nuvola quindi nelle regioni centrali ma senza piogge, compresa la capitale, con il consueto appuntamento del “concertone” privo in insidie meteorologiche. Bel tempo al sud con temperature in aumento.
Nei giorni successivi però, il tempo tenderà a peggiorare anche nelle regioni centrali e sulla Campania, con piogge e temporali abbastanza frequenti, specialmente nelle aree interne al pomeriggio (fig.2).
Primavera quindi che si avvia a mostrare il suo volto più instabile anche in Maggio, dove gli scambi meridiani potrebbero diventare ancora più estremi, con una massiccia saccatura artica in arrivo sull’Europa secondo il modello europeo (fig.4).
fig.4
Previsione ovviamente ancora molto volubile, con asse della saccatura che con i suoi spostamenti può esporre le diverse regioni a rimonte calde di notevole portata o discese fredde fuori stagione.
Al momento però, l’ipotesi più probabile sembra essere quella dell’arrivo di un nuovo periodo fortemente instabile al centronord anche nel prossimo week-end, ma attenderemo conferme (fig.5).
fig.5
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