12-06-2015 - Salve a tutti, tempo in peggioramento nelle regioni del nord e in particolare, in prospettiva, in quelle nordoccidentali (fig.1).
fig.1
Dalla fig.1, è ben visibile l’ampio sistema frontale che sta interessando la penisola italiana, con nuvolosità diffusa su tutto il centronord, più attiva al nord, tra pianura Padana e golfo ligure, con temporali diffusi nei settori interni. Al centro ancora prevale lo scorrimento di aria calda a tutte le quote e la nuvolosità è di tipo alto e stratificato.
In merito ai fenomeni in atto, risulta interessante notare come, in aggiunta ai temporali nelle aree interne del nord, le prime piogge stiano interessando anche le aree costiere della Liguria, segnale che il peggioramento è legato sempre più all’arrivo si sistemi frontali ben organizzati e non a instabilità convettiva pomeridiana (fig.2).
fig.2
Le carte delle fulminazioni e delle temperature del tardo pomeriggio, a completare il quadro, chiariscono come il promontorio altopressorio africano sia stata solo una breve parentesi e come, da ovest, temporali stanno arrivando dal golfo del Leone, con probabile interessamento del nordovest nella giornata di domani (fig.3,4)
Ecco la situazione attuale inquadrata dalla carta a 500 hPa (5500 m), con la saccatura ben distesa nel vicino Atlantico e le correnti meridionali caldo umide nelle regioni occidentali, ancora piuttosto secche nei settori adriatici e ionici (fig.5).
fig.5
Come annunciato più volte nei giorni passati, con analisi ai vari piani isobarici, la saccatura in Atlantico, legata a un’onda di Rossby in alta troposfera, avanzerà lentamente verso est, giungendo a interessare praticamente tutte le regioni italiane nel week-end, sebbene con fenomeni più intensi al nord e centrali tirreniche; domani sera la ritroveremo in azione al nordovest, con risalita di corpi nuvolosi piuttosto intensi dal golfo del Leone e mar Ligure (fig.6).
fig.6
La previsione per la giornata di Sabato pertanto, è improntata alla genesi di un forte peggioramento nelle regioni nordoccidentali, con temporali localmente intensi e/o violenti (fig.7).
fig.7
Inizialmente i fenomeni resteranno confinati all’estremo nordovest (sabato), ma successivamente, in nottata, avanzeranno anche nel mar ligure, interessando Liguria, alta Toscana e, in prospettiva il nordest. Anche nelle regioni menzionate saranno possibili fenomeni violenti, in particolare nel mar ligure nelle prime ore di Domenica, mentre nel pomeriggio i rovesci e temporali si sposteranno nelle regioni centrali (fig.8).
fig.8
Il fatto che potrebbero essere colpiti molti settori costieri tirrenici è indice dell’arrivo di aria (relativamente) più fresca da ovest, con innesco di linee temporalesche di tipo frontale (squall line) tra Tirreno settentrionale e mar Ligure. Aria fredda, è bene precisarlo, non significa gelo e neve a Giugno, quanto “relativamente” più fredda rispetto a quella preesistente, in grado quindi di generare accesi contrasti termici nelle regioni centrosettentrionali.
A domani per un nuovo aggiornamento sul lungo termine.
Ciao ciao