11-01-2016 - Salve a tutti; aggiornamento lampo, sempre più incalzante, alla luce della maggior definizione delle tempistiche e dei dettagli della fase perturbata e fredda in arrivo nella nostra penisola….
Le correnti stanno già cambiando ne Mediterraneo, è entrato il Maestrale (nordovest) nei mari occidentali, con mareggiate lungo le coste esposte (sopravvento), immagine satellitare molto eloquente (fig.1)……………………
fig.1
Le temperature non sono ancora diminuite di molto nella penisola, ma almeno la configurazione attuale ha contribuito a effettuare un deciso rimescolamento dell’aria nei bassi strati, con annullamento della stagnazione atmosferica preesistente e dell’inquinamento derivante.
Il tempo è però in continua evoluzione e, nei prossimi giorni, almeno altri due fronti perturbati si avvicenderanno nei cieli della penisola. Particolare interesse presenta il secondo dei due fronti previsti, in quanto seguito da un intenso nocciolo freddo artico, ben visibile nella media troposfera, con isoterme <-35° C a 500 hPa (5500m, fig.2)
La fig.2 è riferita alle ore centrali di sabato ed è tratta dal modello americano, praticamente coincidente, con l’ultima emissione, ai contenuti espressi da quello europeo già ieri e confermati oggi.
Davvero intenso si preannuncia il transito del nocciolo gelido artico e può essere suddiviso in due fasi, per capire soprattutto le dinamiche:
1) Il nucleo più freddo in quota oltrepassa le Alpi e transita nelle regioni centrali italiane nelle ore centrali di sabato (fig.3).
fig.3
Notevoli le termiche previste; la -35° C in quota si avvicina alle regioni centrali, mentre un minimo depressionario di forma sulla Puglia. Iniziano a soffiare intensi venti di Bora e/o Grecale. Rovesci nevosi saranno quindi possibili nella giornata si sabato anche a quote molto basse nelle pianure interne del centro (200-300 m), prevalentemente concentrate nel versante Adriatico, ma con ampi sconfinamenti sui versanti tirrenici. Lungo le coste del medio e alto Adriatico, dalla Romagna all’Abruzzo, le precitazioni diverranno via via nevose fino alla costa in serata
2) Il nucleo gelido si trasferisce in Albania e Grecia, ma permangono intense correnti gelide al sud nei bassi strati,provenienti dai Balcani (fig.4).
fig4
In questa fase le nevicate a quote molto basse giungono fino alla Puglia, nella giornata di Domenica. Neve fino alla costa su Abruzzo e Molise, intorno 200-300 m su Puglia, Basilicata e Calabria.
Il modello americano sembra quindi convergere completamente sulle posizioni di quello europeo (ma anche degli altri nel breve). Sulla base di tali indicazioni, è stato possibile quindi redigere queste prime linee guida del peggioramento del week-end, ma seguiranno altri dettagli in serata sulla base dei nuovi aggiornamenti, a più tardi.
Ciao ciao