05-06-2014 – Salve a tutti; nuovo aggiornamento nel medio termine, focalizzato all’importante peggioramento previsto dai modelli a partire da lunedì, partendo sempre dall’analisi della evoluzione attuale.
Week-end soleggiato nelle regioni italiane, dopo i forti temporali che si sono abbattuti ieri nelle regioni del nord, in particolare nordovest. Come previsto, il tempo è migliorato al nord e il caldo si è attenuato al centrosud, dove non si registrano al momento valori termici particolarmente elevati.
Dall’immagine satellitare si evince come il flusso perturbato Atlantico scorra oltralpe con direttrice ovest-est (circolazione “zonale”).
Temperature nel complesso nella norma in Italia, quasi fresco al nord, caldo moderato al centrosud, come da previsione, superati i 30° solo al sud.
Completamente riassorbita quindi la lieve ondulazione del flusso Atlantico che aveva generato l’ingresso dei temporali nella giornata di venerdì; il tempo attualmente può migliorare, regalando uno splendido week-end nei luoghi di villeggiatura delle località marine della penisola.
Ma l’evoluzione è destinata a cambiare di nuovo; un’ondulazione di maggiori dimensioni del getto polare, canale guida per le perturbazioni Atlantiche alle basse latitudini, si appresta a giungere nel mediterraneo, come esposto nei precedenti editoriali. In questo nuovo aggiornamento seguiamo nel dettaglio le fasi previste nello sviluppo del peggioramento della prossima settimana. Iniziamo a vedere meglio dove si trova la perturbazione responsabile del citato peggioramento.
Eccola distesa in Atlantico a nordovest della Spagna fascia bianca), seguita da un corposo nucleo di aria fredda (puntini bianchi più a nord).
Nella carta delle correnti a getto prevista per oggi, il limite del “core” del getto (colori arancioni), corrisponde abbastanza bene con la struttura del fronte perturbato.
Analizziamo quindi l’evoluzione della saccatura ora in Atlantico, per vedere come avanzerà verso il Mediterraneo.
Dopo 36 h, nelle prime ore di lunedì mattina, la saccatura sarà più acuta e sarà entrata nel Mediterraneo, con asse nelle Baleari, il ramo ascendente del getto (in verde), avrà approcciato il nord Italia, il tempo inizierà a peggiorare fortemente al nordovest.
Il peggioramento arriva da lontano, il “fiume” arancione indica l’aria fredda che irrompe in quota dall’Islanda, generando forti contrasti tra masse d’aria a differenti caratteristiche termoigrometriche.
Martedì mattina il peggioramento avrà già interessato tutto il nord, con temporali forti in progressione da ovest verso est, fenomeni più sparsi al centro; al riparo il sud, dove anzi tornerà una temporanea fase calda proprio tra lunedì e martedì. Temperature in diminuzione al nord e alto Tirreno, irrompono correnti occidentali e arrivano le schiarite nel Tirreno, temporanee.
Mercoledì il getto diventa nuovamente più ondulato, un vortice freddo si stabilisce nel settore alpino, influenzando il tempo su tutto il centronord, con temporali anche forti, soprattutto pomeridiani e nelle aree interne, ma molto diffusi, fino a interessare buona parte delle regioni centrali.
Ecco il vortice alla quota geopotenziale di 500 hPa (5500 m).
In questa fase, a metà settimana, le temperature iniziano a diminuire anche nelle altre regioni italiane, fino al sud, portandosi su valori sottomedia anche di alcuni gradi. La carta di previsione per mercoledì mattina indica valori piuttosto bassi al centronord (<10° C a 1500 m, 850 hPa).
Giovedì mattina infine, persiste una circolazione depressionaria sull’Italia, ma con maltempo che si sposta verso i Balcani; forte instabilità pomeridiana comunque nel territorio italiano, su Alpi e Appennini.
Da giovedì la saccatura Atlantica tenderà quindi a traslare verso est, con il tempo che tenderà gradualmente a migliorare, ma nel complesso quasi tutta la settimana prossima sarà pesantemente influenzata dal peggioramento descritto, con un temporaneo ma duro colpo all’estate al centronord. Gli spaghetti a riguardo evidenziano la cospicua diminuzione delle temperature nelle regioni menzionate.
ROMA
VERONA
In virtù di quanto esposto, ecco la nuova descrizione per il tempo previsto nei prossimi giorni, alla luce dei nuovi dettagli previsionali.
6 Luglio – Bel tempo su tutta Italia al mattino, caldo moderato, con temperature nella norma; alla sera primi temporali al nordovest.
7 Luglio – Forte peggioramento al mattino al nordovest, temporali anche forti in progressione in giornata da ovest verso est nella pianura Padana e settori alpini. Fenomeni persistenti nelle Prealpi dal Piemonte al triveneto. Piogge e temporali anche al centro, ma più sparsi, localmente intensi nei settori interni. Bel tempo e caldo al sud, con temperature in aumento.
8 Luglio – Al mattino ancora tempo fortemente perturbato al nord, specialmente nei settori prealpini centrorientali, possibili fenomeni violenti. Ampie schiarite al centro, più fresco, sempre bello e caldo al sud. Attenuazione dei fenomeni anche al nord al pomeriggio.
9 Luglio – Instabile su tutto il centronord, con schiarite al mattino, ma intenso sviluppo di attività convettiva al pomeriggio, con piogge e temporali anche forti su tutto il settore alpino e appenninico centrale; temporali anche in pianura Padana. Diminuzione delle temperature su tutto il territorio italiano, ad eccezione della Sicilia.
10 Luglio – Ancora instabilità pomeridiana su Alpi e Appennino, anche meridionale, con temporali localmente forti, ma meno diffusi del giorno precedente.
Ciao ciao……..