26-01-2016 - Salve a tutti, aggiornamento serale, dopo una giornata ricca di impegni professionali. Non ci siamo persi molto direte voi, nel non seguirei modelli. Alta pressione a oltranza. In effetti, ai piani inferiori, in troposfera, per buona parte dell’arco previsionale le cose stanno così. Tuttavia, sebbene una correlazione tra le due analisi non sia affatto scontata, la stratosfera continua a proporre evoluzioni che lasciano ritenere difficile una completa stasi del Vortice Polare alle quote troposferiche in Febbraio.
Due possono essere ritenuti i passaggi chiave:
1) A seguito di alcuni warming minori nel settore siberiano orientale, seguiti dalla nascita di una robusta cellula altopressoria in area canadese, il VPS assume una forma ellissoidale molto accentuata, con asse maggiore in entrata proprio sopra il Mediterraneo ai primi di Febbraio (fig.1).
fig.1
In questa fase, il modello europeo, per la prima volta nell’ultima emissione, abbozza una certa corrispondenza tra la saccatura presente in stratosfera e quanto rilevato ai piani inferiori. Risulta evidente infatti, per lo stesso periodo un certo allungamento del lobo siberiano nella prima settimana di Febbraio in troposfera, con la spinta aleutinica ben presente e una saccatura in arrivo nel Mediterraneo (fig.2).
fig.2
Non molto altro in realtà traspare dalle mappe troposferiche. A seguire ancora però, sempre più prepotente appare il warming in partenza nel settore russo europeo, in rapida estensione al resto della Siberia (fig.3)
fig.3
Negli odierni aggiornamenti l’azione del warming sembra relegare i nucleo del VPS, ormai notevolmente indebolito, proprio nel settore europeo, liberando praticamente l’Artico dalla struttura del VPS grazie all’azione di una potente figura anticiclonica aleutinica (fig.4). A fasi alterne, il modello americano vede ancora la bilobazione della struttura stessa del VPS, ma non si evince una partecipazione decisa dall wave 2 Atlantica, piuttosto sopita la momento (fig.4).
fig.4
Riassumendo, i movimenti previsti in stratosfera sono importanti e destrutturanti per il VPS, ma non c’è ancora alcuna evidenza di conseguenze particolarmente rilevanti ai piani inferiori, sebbene le potenzialità per avere una notevole dinamicità atmosferica nella seconda decade di Febbraio ci sono tutte.
Ciao ciao