25-03-2014, 16:30 – Salve a tutti, la seconda perturbazione del treno Atlantico è ormai decisamente entrata nel bacino nel mediterraneo; la vediamo splendidamente adagiata davanti le coste tirreniche, con il minimo ben visibile a ovest della Sardegna, in corrispondenza del “ricciolo” in formazione , segno evidente della struttura a vortice, con il minimo in quota allineato con quello al suolo.
Il sistema perturbato avanza abbastanza rapidamente verso est, in direzione delle coste tirreniche, che raggiungerà in serata; già ora nuclei temporaleschi si stanno rafforzando nel basso Tirreno; probabili temporali quindi, sempre in in serata, nei settori costieri di Lazio e Campania.
La dinamica del peggioramento appare abbastanza chiara dall’analisi della cartografia nel breve; fino a tarda sera il minimo resterà a ovest della Sardegna, continuando a inviare nuclei perturbati che dovrebbero interessare in nottata il medio-basso Tirreno con piogge e temporali, abbastanza diffusi nei settori costieri fino al cosentino. Ecco il fronte che approccia le coste tirreniche, con le precipitazioni fino alla mezzanotte.
Il vortice in serata è collocato con un minimo a ovest della Sardegna, allineato con il nocciolo freddo in quota (500 hPa) di -30° C:
In questa fase le termiche a 850 hPa consentiranno nevicate abbastanza continue, anche se moderate, nel basso Piemonte intorno 500-600 m, 700-800 m nell’Appennino tosco-emiliano, 1000-1200 m in quello centrale.
Successivamente si verrà a creare rapidamente un secondo vortice nel basso Tirreno, che inizierà a risalire verso nord, approfondendosi e generando piogge piuttosto intense e continue nell’alto Adriatico, su Romagna e Marche. Rovesci e temporali sparsi, localmente intensi, interesseranno anche il basso Lazio e Campania……….Quadro precipitativo eloquente a riguardo.
Un profondo vortice ciclonico interesserà buona parte del territorio italiano in questa fase, con un minimo lungo le coste pontine di 999 hPa.
Termiche ancora buone per il basso Piemonte, con neve a 500-600 m, interessato però marginalmente dalle precipitazioni, altrove neve oltre 800-1000 m nell’appennino tosco-emiliano, 1200 m nelle regioni centrali.
Insomma, un peggioramento intenso e duraturo, ne avremo fino a domani sera per molte regioni….
Ciao ciao.