21-02-2015 - Salve a tutti; aggiornamento serale completo, con i dettagli per il forte peggioramento in atto e le novità, davvero interessanti, per il lungo termine; spunta l’ipotesi continentale fredda per Marzo, con gelo dalla Russia nelle ultime carte.
Veniamo comunque all’evoluzione attuale, davvero spettacolare. Un mare di nubi sta invadendo l’Italia, le due perturbazioni sono ormai unite, in un incessante afflusso di corpi nuvolosi nel Mediterraneo dai quadranti meridionali (fig.1).
fig.1
Dall’ultima, spettacolare immagine dal visibile, si distinguono bene alcuni intensi cluster temporaleschi dall’entroterra sahariano in movimento verso nordest, andando così a impattare lungo le coste siciliane e calabresi questa notte, con possibili nubifragi nell’estremo sud e nel basso Tirreno. Altri corpi nuvolosi stanno comunque risalndo il Tirreno centrale e altri temporali si formeranno nelle prossime ore (fig.2).
fig.2
Dai vari radar si distingue bene come, nel frattempo, forti piogge anche a carattere temporalesco stiano interessando la Liguria e il nordovest, con accumuli notevoli su tutto l’arco ligure. Sarà una notte movimentata in molte regioni italiane, centrosud in attesa, ma dalla serata i fenomeni più intensi si trasferiranno in tali regioni. Il maltempo non risparmierà praticamente nessuno, solo il nordest forse vedrà fenomeni più attenuati, mentre regioni come Lazio, Campania, Sicilia, Calabria e settori di Basilicata e Puglia che si affacciano sul golfo di Taranto, sperimenteranno temporali anche violenti in alcuni casi, come annunciato in precedenza. Ci aggiorneremo eventualmente in merito in serata (fig.3,4,5)
Per quanto riguarda il lungo termine, mai trascurato negli articoli serali, l’ultima emissione del modello americano traccia una tendenza annunciata in parte nell’editoriale di ieri, che potrebbe rivelarsi interessante. Nonostante la struttura del Vortice Polare non dia particolari segnali d’indebolimento, l’anticiclone delle Azzorre spinge con maggior vigore verso nord ed è sufficiente un piccolo cedimento della struttura del VPT nel comparto scandivano per innescare una colta artica continentale con risvolti nevosi nelle nostre regioni (fig.6).
fig.6
Dall’emisferica, datata 9 Marzo (un pò lontana), si vede bene come il VPT mantenga intatta la sua struttura ma, allo stesso tempo, effettui un lascito gelido piuttosto consistente diretto proprio verso l’Italia, con termiche da inverno pieno su tutte le nostre regioni (fig.7).
fig.7
Insomma, la natura ha sempre in serbo qualche sorpresa, intanto da monitorare le prossime ore al centrosud e ancora attenzione alle piogge in atto nel mar Ligure.
Ciao ciao
a come fate a fare previsioni a 10 giorni e più ??
Ciao, sono da solo a scrivere, guardo semplicemente i modelli e fornisco delle ipotesi sulle tendenze in atto. I’idea è di far partecipare tutti alla discussione sulle emissioni dei modelli, sono molti anni che in inverno guardo le carte dei principali centri di calcolo, con l’esperienza e una buona base scientifica (leggi “chi siamo”) si possono ipotizzare delle tendenze, ma sono solo tendenze
Ciao ciao
Aggiungo che tu e tutti i lettori potete intervenire quando volete per critiche e commenti
Ciao ciao