26-03-2020 - Salve a tutti, produzione instabile di editoriali in questi giorni di forzato fermo casalingo, ma gli argomenti non mancano di certo.
Ultime nevicate in atto a bassa quota al nord, mentre la bassa pressione responsabile del maltempo soprattutto al centrosud di sta gradualmente isolando nel basso Tirreno.
fig.1
Ma il Vortice Polare ormai sembra essere in agitazione, la compattezza e chiusura viste in Gennaio e Febbraio stanno scomparendo ed ecco che per fine mese è già pronta una nuova discesa fredda direttamente dall’Artico, pronta a generare una nuova irruzione fredda nel Mediterraneo.
fig.2
La dinamica mostrata sarebbe perfetta per avere freddo e neve anche in questo periodo se non fosse per un certo “spanciamento” dell’anticiclone atlantico, potentissimo, ma leggermente sbilanciato verso est.
Anche così comunque, gli effetti saranno ben visibili al nord, dove il modello europeo prevede copiose nevicate a quote molto basse al nord ovest, arco ligure compreso, con accumuli nevosi quasi fino alla costa, oltre che nel basso Piemonte ed Emilia.
fig.3
Ancora tutto in gioco per questa irruzione fredda, bastano piccole modifiche alla traiettoria dell’area fredda per far cambiare, stante la presenza barriera alpina, totalmente la previsione. Per adesso però, questo è quanto previsto dai modelli e sarebbe neve con accumulo al nord ovest.
fig.4
Sarà l’argomento dei prossimi giorni, attenzione a non sottovalutare una nuova nevicata tardiva nelle regioni settentrionali e, se l’anticiclone dovesse ritirarsi un po’ più a ovest, anche nelle altre regioni.