10-09-2021 - Salve a tutti, sempre più straordinari gli aggiornamenti dei modelli, soprattutto per il fatto che non si limitano a vedere l’irruzione gelida del week-end, ma iniziano a delineare una prosecuzione della stessa, a più riprese, la prossima settimana, con coinvolgimento di regioni inizialmente non colpite, come il nord Italia. Tutto questo vale sia per quello americano e che europeo.
Andiamo per gradi, ecco ormai una previsione a 75 h che vede per Sabato mattina prima irruzione gelida che interagisce con la depressione tirrenica.
fig.1
Molto ampia la distribuzione delle nevicate sabato mattina, colpita anche l’Emilia Romagna nelle aree pedemontane e forse riminese fin alla costa e, poi a seguire, giù fino alla Calabria.
fig.2
Arriva quindi la grande ondata di San Valentino, nucleo gelido con -35 in quota e venti gelidi al suolo, sensazione di freddo elevatissima anche di giorno, soprattutto nel versante adriatico.
fig.3
La novità del giorno è che il blocco appare meglio strutturato e richiama verso sud il nocciolo gelido continentale che, dopo metà mese, è ancora alle porte del Mediterraneo e farà sentire pesantemente la sua influenza.
fig.4
Possibile quindi una seconda ondata a metà della prossima settimana, anche molto cruda, con dettagli da verificare ma iniziano a vederla entrambi i modelli.
fig.5
Infine, terzo incredibile step, l’allargamento del blocco e l’arrivo del nucleo più intenso continentale direttamente nel Mediterraneo!!!
fig.6
Si tratta in questo caso di una proiezione provvisoria, passibile di cambiamenti, ma che delinea le potenzialità del periodo, qui la neve giungerebbe al nord e nelle tirreniche.
fig.7
Comunque vada, i primi due step sono abbastanza definiti e, intanto, per il week-end tutti pronti all’arrivo del freddo e della neve.
Ciao ciao