20-03-2020 – Salve a tutti, torniamo a parlare di meteo con un aggiornamento sempre più vicino alla realtà della prossima settimana, che di preannuncia davvero fredda e nevosa.
Molto rapidamente, sembra ormai accertato l’isolamento dalla circolazione generale e arrivo di un nucleo freddo di origine artica continentale sopra le nostre teste nella giornata di martedì (ma tutto il processo evolutivo con relativa diminuzione delle temperature inizierà Domenica sera).
Ecco il nucleo gelido giungere nelle nostre regioni durante la mattinata di martedì.
fig.1
La peculiarità di questo peggioramento è che il nucleo artico, complice il grande accumulo di freddo causato dalla forza del vortice polare quest’anno, giungerà alle medie latitudini conservando valori di temperatura a tutte le quote assolutamente inusuali per la stagione, prossimi ai -10 C a 850 hPa (1500 m) e -35 C a 500 hPa (5500 m).
fig.2
La provenienza continentale della massa d’aria fredda nei bassi strati consentirà il mantenimento del gelo alle medie latitudini.
fig.3
Ecco quindi, che la genesi di nevicate a quote prossime al livello del mare sarà assolutamente possibile a partire da martedì pomeriggio in Adriatico ma anche Romagna, settori interni del centro e, a seguire, a bassa quota al sud Italia.
Ecco infatti la prosecuzione della evoluzione riportata, con un nucleo molto freddo in quota che abbraccia tutto il centronord; difficile definire la distribuzione delle precipitazioni ora, ma la possibilità di vedere nevicate a quote pianeggianti anche sotto forma di brevi rovesci, sussisterà praticamente sui 2/3 del territorio italiano.
fig.3
Indicativa a tal proposito la previsione del modello europeo per gli accumuli di neve al suolo mercoledì notte; tutto l’Appennino, dalla Romagna fino alla Sicilia, passando per le regioni centrali, Campania e Basilicata, dove sono previsti i maggiori accumuli, sarà interessato da nevicate a bassissima quota, in qualche caso con accumuli di un certo rilievo.
fig.4
Insomma, anche il sud Italia sembra preso in pieno dalle precipitazioni, sebbene il freddo più intenso dovrebbero sperimentarlo le regioni del nord.
Non basta, gli ultimi aggiornamenti sembra possano prevedere anche nuove incursioni nordatlantiche nel Mediterraneo, capaci addirittura (è solo un esempio) di generare qualche spruzzata di neve in pianura al nord fine mese.
Insomma, al momento sembra che la stagione voglia rifarsi con gli interessi dell’inverno appena trascorso, ma dovremo valutare i nuovi aggiornamenti.
Ciao ciao