14-01-2016 - Salve a tutti, aggiornamento serale un po’ tardivo a causa di pressanti impegni professionali, ma eccoci di nuovo insieme per verificare l’evoluzione dei modelli, ormai giunta nel breve e nell’attualità.
Di seguito cercheremo di riassumere i principali aspetti della giornata odierna e di ciò che ci attende in futuro:
1) Primo fronte entrato nel Mediterraneo con prime nevicate al nord,parzialmente inattese anche se limitate e brevi, questa filmata dallo scrivente.
Il corpo più massiccio dell’aria fredda deve ancora arrivare, eccolo inquadrato tra Francia e Regno Unito, pronto a riversarsi nel Mediterraneo (fig.1).
fig.1
2) Il freddo per le prossime 72-96 h viene confermato in tutto la sua evoluzione; del suo arrivo nelle regioni centrali se ne è parlato nell’editoriale odierno, mentre, a seguire, totalmente confermato l’impianto dell’irruzione continentale. La neve potrebbe fare la sua comparsa fino alla costa dalla Romagna alla Puglia, in momenti differenti ovviamente, tra lamattinata di Domenica e la serata di lunedì, a scendere gradualmente verso sudest (fig.2).
fig.2
A seguire, la giornata odierna ha visto una parziale ritrattazione dei modelli in merito alla seconda ondata di gelo in arrivo nella terza decade, ma non tutti i modelli la pensano così. Ecco quello inglese, che vede la prosecuzione dell’afflusso freddo e la sua interazione con quello Atlantico (fig.4).
fig.4
La domanda che occorre porsi è sempre la seguente: può davvero il Vortice Polare riprendere vigore, dopo una crisi che lo ha portato quasi a fondo scala ne grafico dell’AO??
fig.5
Certamente il VP appare molto forte quest’anno, ma è presumibile ritenere che altre modifiche, in concordanza anche con un possibile indebolimento del VP alle quote stratosferiche, possano essere contemplate nelle successive emissioni.
Ciao ciao