26-12-2015 - Salve a tutti, riepilogo serale sullo stato dell’arte modelli e sulle indicazioni che possono chiarire le tendenze del tempo nelle prossime settimane.
Ecco una rapida visione degli aspetti salienti:
1) Le carte ensemble del modello americano, gli “spaghetti”, indicano un netto abbassamento delle temperature per i primi giorni del 2016,più deciso al nordest, ma avvertito, novità anche al centro.
ROMA
VERONA
2) Il parametro MJO (Madden Julian Oscillation), una teleconnessione a cui può essere correlata la tendenza alla formazione di blocchi anticiclonici nei settori settentrionali dell’Atlantico e dell’Europa, è previsto spostarsi entro i settori favorevoli a tali dinamiche, con elevata magnitudo, un segnale della forza che può avere il blocco di futura formazione (nel 2012, ad esempio, il repentino spostamento della MJO tra le fasi 6 e 7, a fondoscala, annunciò l’arrivo del poderoso blocco scandinavo che consentì l’arrivo del nucleo gelido siberiano).
3) Il modello europeo questa sera, sebbene non annunci il gelo a Capodanno, evidenzia un netto cambio di rotta nella circolazione atmosferica nel Mediterraneo prima della Epifania, con maltempo e nevicate sui rilievi.
Insomma, sebbene la neve a Capodanno non si affatto sicura (potremmo ancora ritrovarci, temporaneamente, l’anticiclone sulla testa come il gelo al nord) già l’inizio di Gennaio si annuncia ricco di soddisfazioni, con pioggia in pianura e neve sui rilievi, anche abbondante.
Ciao ciao