26-02-2014 - Salve a tutti, dopo le ampie anticipazioni inserite nel precedente editoriale, eccoci giunti a commentare con maggior dettaglio l’evoluzione meteorologica del prossimo week-end, segnata da una fase di accentuato maltempo per molte regioni italiane. Rispetto a quanto espresso in precedenza, al momento è possibile, nelle linee generali, confermare quanto anticipato, in particolare per la giornata di sabato, caratterizzata da piogge, temporali e nevicate in molte regioni del centro e del nordest.
Analizziamo l’evoluzione nel dettaglio; dopo la perturbazione che sta interessando le nostre regioni, che indugerà fino a domani sera al sud, ci sarà una breve pausa, ma un nuovo e più intenso impulso perturbato si farà strada già venerdì sera, generando un minimo depressionario sottovento alle Alpi.
GFS – Pressione a 500 hPa e al livello del mare – 01 Marzo 06:00 GMT
Il tempo andrà quindi rapidamente peggiorando già venerdì mattina al nord, in particolare al nordest, in quanto la traiettoria tesa nordovest-sudest del flusso perturbato genererà probabilmente un’ombra precipitativa su Piemonte e Val D’Aosta, saltate da piogge e nevicate.
Al pomeriggio, quindi, le piogge saranno piuttosto diffuse nel resto del nord e si estenderanno anche alla Toscana, con fenomeni piuttosto intensi nel levante ligure e alta Toscana; possibili temporali di una certa intensità e locali grandinate, accompagnate da vento forte da libeccio (sudovest). Alla sera estensione dei fenomeni a tutto il nordest, con piogge piuttosto intense. Su queste regioni saranno possibili nevicate piuttosto intense a quote collinari (500-600 m, localmente più in basso nei fondovalle alpini).
Il maltempo si estenderà rapidamente alle centrali, la pressione diminuirà altrettanto rapidamente per l’entrata impetuosa di aria fredda dalla Francia; ecco la corrente a getto, tesa e intensa, che segnala l’arrivo della saccatura nel Mediterraneo.
GFS – Correnti a getto a 300 hPa – 28 Febbraio, 18:00 GMT
Al mattino di sabato è prevista la formazione di un minimo piuttosto profondo (998 hPa) nell’alto Tirreno, con genesi di correnti da libeccio, ma fredde, in tutti i bacini occidentali della penisola; la classica burrasca invernale nordatlantica. Ecco il minimo sabato mattina, con un piccolo nocciolo freddo in quota a 500 hPa.
GFS – Pressione a 500 hPa e al livello del mare – 01 Marzo 06:00 GMT
Il rinforzo dei venti sarà notevole quindi su tutto il versante tirrenico, con locali mareggiate; molto interessante la disposizione della temperature e pressione a 850 hPa (1300 m) riportata nella carta seguente:
GFS – Dettaglio Italia temperatura e pressione a 850 hPa – 01 Marzo 09:00 GMT
Si vede bene come nelle regioni centrali, in particolare nella dorsale tra Lazio e Abruzzo, siano presenti temperature di circa -2° C a 1350 m. Considerando il fatto che proprio nella mattinata di sabato le precipitazioni dovrebbero essere piuttosto diffuse su Lazio e Abruzzo, anche qui con temporali e locali grandinate, non è esclusa la presenza di rovesci nevosi abbastanza diffusi intorno 500-600 m di quota, finalmente un’imbiancata per le colline laziali e abruzzesi, finora prive di eventi nevosi quest’inverno.
Il maltempo sarà comunque generalizzato, piogge, temporali, nevicate e colpi di vento caratterizzeranno la giornata di buona parte delle centrali, Campania, basso Tirreno e tutto il nordest. Ecco la carta con le precipitazioni:
Elaborazione LAMMA precipitazioni mattina di sabato per l’Italia
Passata in nottata la burrasca di tardo inverno, un’altra perturbazione sarà subito pronta lungo la stessa direttrice, pronta a colpire nuovamente l’Italia domenica. In merito alla traiettoria di quest’ultimo impulso, ci sono ancora dei dubbi, il modello americano la vede slittare a sud e colpire soprattutto le regioni meridionali, con piogge e temporali anche forti domenica, generati da un minimo davanti le coste calabresi di 990 hPa.
GFS – Pressione a 500 hPa e al livello del mare – 02 Marzo 18:00 GMT
Altri modelli la vedono nuovamente colpire le regioni centrali, con altre piogge, temporali e nevicate a quote leggermente più elevate però:
NAVGEM – Pressione a 500 hPa e al livello del mare – 02 Marzo 18:00 GMT
Nel complesso, sicuramente una nuova fase di maltempo interesserà il centrosud nella giornata di domenica, tempo migliore al nord. I fenomeni potrebbero essere intensi nel basso Tirreno, tra Campania e Calabria, con piogge e temporali di forte intensità e venti forti a curvatura ciclonica, una piccola tempesta mediterranea. Da definire l’interessamento delle regioni tirreniche del centro Italia, mentre quelle Adriatiche dovrebbero essere maggiormente interessate dal maltempo. Le nevicate in questo caso sarebbero confinate oltre i 1000-1200 m al sud, 800-1000 m su Abruzzo e Molise.
Seguiranno aggiornamenti
Ciao ciao