07-06-2016 - Salve a tutti, come non aggiornare in questo periodo, così denso di eventi meteorologici, in una stagione generalmente non propensa a tale dinamicità nel Mediterraneo.
Penisola italiana anche oggi alle prese con instabilità pomeridiana, in un contesto di relativo dominio dell’alta pressione (fig.1).
fig.1
Ma proprio dalla fig.1 si distingue chiaramente il continuo afflusso freddo proveniente dalle regioni artiche a nord della Scandinavia, che sta già disturbando il tempo dell’Europa centrale e in parte dell’Italia, con temporali termoconvettivi, ma che lo farà in maniera molto più accentuata tra giovedì e venerdì su quasi tutte le regioni italiane, ecco la carta delle precipitazioni, prevista dal modello OYUMETEO per giovedì al nord (fig.2).
fig.2
Le chiazze viola corrispondono a cumulate precipitative pari a 100 mm/24 h. Ed ecco quelle per il centrosud giovedì e venerdì (fig.3,e 4)
Insomma, un peggioramento molto intenso, soprattutto in alto Adriatico.
Ma non sarà finita, il getto si mantiene basso in Europa, ed ecco altri impulsi perturbati transitare nel Mediterraneo Lunedì (fig.5).
fig.5
Si arriva quindi al peggioramento di metà mese (ennesimo della serie mostrata); facciamo ora un po’ di attenzione. Si discute molto in rete se arriverà il caldo o i temporali, con i modelli altalenanti, che però a ben guardare evidenziano alcuni punti generali comuni.
Ecco tre versioni di tre diversi modelli per lo stesso giorno, in cui la saccatura diventa sempre più orientale, passando dal caldo africano al freddo e ai nubifragi (fig.6,7,8)
Ecco quindi, come da un assetto generale simile si giunga a conclusioni molto diverse. Suggerisco di prendere come riferimento la via intermedia, quella europea, generalmente molto affidabile come modello (fig.9).
fig.9
Insomma, giochi aperti nel comparto europeo e mediterraneo, per un mese di Giugno che continua a essere sempre più dinamico. A riprova di ciò, ecco la previsione attuale del modello americano (il più conservativo) per le piogge cumulate nei prossimi 15 giorni; un vero diluvio per le Alpi (>500 mm), in questo caso quelle occidentali (ma cambierà), per una stagione calda che si mantiene perturbata come non mai (fig.10).
fig.10
Ciao ciao