06-12-2016 – Salve a tutti , rapidissimo saluto serale, in virtù dell’animata fase meteorologica che stiamo vivendo.
Continua l’afflusso gelido in suolo italiano a continua la netta divisione delle fenomenologie, concentrate in Adriatico e al sud, dove nel frattempo sta nevicando lungo le coste, compresa Reggio Calabria e le altre città della locride, che forse si avviano a vivere a un evento di rara intensità (fig.1)
Le temperature serali rendono conto della grande portata dell’avvezione fredda, con valori ormai sottozero su quasi tutto il territorio italiano (fig.2).
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Ma cosa succederà quindi alla colata in corso, riusciranno le nevicate a transitare verso ovest interessando anche le regioni del nord e quelle tirreniche??
Ebbene, anche dalle ultime emissioni del modello europeo, sembra che una strada sia tracciata. Ecco i due passaggi fondmentali:
1) Al termine del periodo gelido, a inizio settimana prossima, un impulso perturbato atlantico potrebbe giungere dalla Francia andando ad alimentare il nocciolo gelido, stazionario; dalla confluenza tra le due masse d’aria potrebbero generarsi delle nuove nevicate ne Tirreno settentrionale e nord ovest (fig.3).
fig.4
Proseguendo oltre nella previsione, il modello europeo continua a vedere la genesi di una ampia saccatura atlantica nelle nostre regioni dopo metà mese, “strizzata” nel suo moto da due potenti figure altopressorie ai lati (omega blocking rovesciato, fig.4).
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Insomma, le premesse per avere un periodo fruttuoso in termini di caduta di neve per le regioni più occidentali ci sono, compreso tutto il nord, seguiremo gli aggiornamenti.
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Ciao ciao……….