05-06-2016 - Salve a tutti, eccoci di nuovo insieme nel tentativo di approfondire alcuni aspetti della ormai sempre più dinamica evoluzione meteorologica di questo inizio estate, davvero da ricordare per instabilità e fresco su tutte le regioni italiane….e il meglio potrebbe ancora arrivare per alcune regioni.
Andiamo per gradi, come sempre. Giornata di relativa calma nelle regioni italiane, molto relativa però, perchè l’aria fredda in quota è sempre presente, accompagnata di una lieve circolazione depressionaria centrata nella pianura Padana orientale (fig.1).
fig.1
Ecco quindi che i temporali pomeridiani, concentrati in prevalenza sui rilievi, ma con ampi sconfinamenti nei settori orientali, ci tengono compagnia in queste ore; le immagini del radar e delle fulminazioni riassumono bene tale aspetto, mentre le temperature non raggiungono in nessuna località i 30° C, non male per Giugno (fig.2,3)
I prossimi giorni, dal punto di vista meteorologico, saranno i migliori per chi ama il sole e il caldo, ma moderato. In effetti, il promontorio altopressorio in fig.1 riuscirà ad avere una temporanea affermazione fino alla giornata di mercoledì, acme di un “mini” ondata di caldo (moderato) e bel tempo (fig.5).
fig.5
Si vede bene come l’isoterma di +15° C a 850 hPa (1500 m) non riesca nemmeno ad avvicinarsi alle coste italiane, caldo piacevole quindi, intorno 28-30° C in prevalenza.
Ma da giovedì una nuova discesa fredda dalla Scandinavia comprometterà la stabilità faticosamente raggiunta. Un impulso perturbato scenderà rapidamente nel Mediterraneo, diretto questa volta verso le regioni meridionali, obiettivo del fresco e del maltempo fino a Sabato (fig.6).
fig.6
Il peggio però deve ancora arrivare; sembra ormai molto probabile infatti, una nuova potente discesa artica o nordatlantica, da definirne bene la provenienza dell’aria fredda a seconda dei modelli, ma sicuramente con fresco accentuato e forte maltempo che caratterizzeranno la metà del mese, giorni 14 e 15, su buona parte dell’Italia.
Inquietante il modello europeo, l’isoipsa di 552 dam (decametri) a 500 hPa (5500 m) si spinge fino alla barriera alpina, dinamiche tipiche del semestre freddo (fig.7).
fig.7
In parole più semplici, un lago freddo a tutte le quote è previsto dirigersi, ancora una volta, verso l’Europa centrale e il Mediterraneo e i fenomeni sarebbero davvero intensi con le attuali previsioni.
Ecco anche le anomalie di temperatura a 850 hPa previste per quel periodo, una “staffilata” fredda proveniente dalla Groenlandia (area blu, fig.4).
fig.4
Insomma, un inizio estate da ricordare davvero e tutte le previsioni vengono rincarate in senso freddo giorno per giorno; ecco gli spaghetti per Roma, tutto in media (ma la sensazione di freddo sarà acuita dalla frequente copertura nuvolosa, fig.8).
fig.8
Ed ecco l’incredibile previsione per Reggio Calabria, praticamente quasi tutto il range previsionale sottomedia; se si verificasse sarebbe un evento che non accade da molti anni, forse decenni (fig.9).
fig.9
Restate sintonizzate su questi editoriali, l’estate fa sul serio, ma in senso perturbato e freddo.
Ciao ciao