Buon pomeriggio a tutti e ben ritrovati con un nuovo aggiornamento previsionale. La modesta ripresa anticiclonica che da ieri interessa l’Italia ci terrà compagnia fino a lunedì, successivamente il cedimento dell’alta pressione sul suo bordo settentrionale riporterà l’instabilità a partire dalle regioni settentrionali. Il contestuale avvicinamento di una saccatura atlantica proveniente dalla Francia manterrà da mercoledì fino a domenica prossima condizioni di tempo fortemente instabile al Nord e su parte del Centro, specialmente le aree interne. Il Sud invece si troverà a sperimentare il primo caldo estivo, a causa della disposizione dell’asse della saccatura che avrà direzione nord-ovest/sud-est. Come risposta alla saccatura, avremo un forte richiamo di aria calda o molto calda di matrice sub-tropicale sulle regioni meridionali, dove tra giovedì e venerdì le temperature in quota si porteranno localmente fino a 10-12°C oltre la media del periodo.
Fino a lunedì il tempo sull’Italia non subirà grosse variazioni, avremo cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi specialmente su pianure e coste, da segnalare solo qualche annuvolamento pomeridiano sulle Alpi e in Appennino che potranno determinare qualche locale rovescio o temporale, in attenuazione nel corso della serata.
Piogge attese nell’arco della giornata di lunedì – fonte Consorzio Lamma
Martedì il tempo sarà molto simile alla giornata precedente, con ancora la possibilità di qualche acquazzone o temporale nel pomeriggio sulle Alpi e sull’Appennino centrale, ma dalla serata e soprattutto nella notte tra martedì e mercoledì arriverà un peggioramento del tempo al Nord-Ovest per l’avvicinamento di una saccatura atlantica proveniente dalla Francia.
Mappa di geopotenziale e di vento a 500 hPa – fonte Pivotal Weather
La disposizione della ventilazione dai quadranti meridionali in media troposfera, unitamente ad una divergenza delle isoipse a 700 hPa, sarà favorevole allo sviluppo di moti convettivi con l’innesco di rovesci e temporali sulle regioni nord-occidentali e sulla Toscana, in progressiva estensione nel corso del mattino di mercoledì alle restanti regioni del Nord e alle aree interne di Umbria e Marche. Tempo stabile al Sud e progressivamente sempre più caldo.
Mappa di pressione al suolo e rate di precipitazione istantaneo per la notte di mercoledì – fonte Wxcharts
La seconda parte della settimana vedrà un Italia divisa in due: il Nord e le aree interne del Centro saranno interessati a più riprese da frequente instabilità a carattere temporalesco, a causa dalla presenza di una saccatura atlantica sull’Europa centro-occidentale, la quale invierà correnti occidentali/sud-occidentali umide ed instabili verso il Centro-Nord. Non esclusi locali nubifragi, grandinate e colpi di vento durante i temporali.
Stima delle cumulate di precipitazione previste fino alla notte di venerdì – fonte Pivotal Weather
Il Sud invece dovrà fare i conti con il primo caldo estivo, a causa dell’avvezione di una massa d’aria calda di matrice sub-tropicale richiamata dalla saccatura. Qui le temperature si porteranno di diversi gradi sopra la media del periodo, in particolare le anomalie maggiori le ritroveremo tra la Sicilia, la Calabria e la Puglia dove le massime potranno raggiungere punte di 33-34°C, ma non esclusi picchi di 35-36°C nelle zone che risentiranno della favonizzazione della massa d’aria sub-tropicale. Temperature in media o leggermente sotto al Centro-Nord, specie laddove agiranno i temporali.
Anomalie di temperatura a 850 hPa per la notte di venerdì – fonte Wxcharts
Quanto durerà il caldo al Sud? Stando agli ultimi aggiornamenti, la fase di caldo estivo potrebbe durare da giovedì 16 fino a domenica 19, per poi subire un’attenuazione grazie alle fresche correnti occidentali/nord-occidentali che dovrebbero riuscire a spingersi anche verso il meridione, ma su questo ci ritorneremo a tempo debito.
Un buon proseguimento di giornata e una buona domenica da Michele Tonnini, Meteorologo e Staff Meteoscienza.