01-03-2020 - Salve a tutti, editoriale della Domenica ma, soprattutto, della primavera, quella meteorologica, che inizia appunto oggi. A differenza di quella astronomica infatti, dettata da scadenze legate dall’arrivo dell’equinozio, la primavera meteorologica segna il momento in cui le dinamiche meteorologiche a scala emisferica risentono chiaramente della maggior durata delle ore di luce e della maggior inclinazione dei raggi solari rispetto all’orizzonte, il tutto riferito alle nostre latitudini (medie) dove ha appunto senso parlare di alternanza stagionale.
Ebbene, l’inizio del mese di Marzo sembra voler prendere i binari consoni alla stagione appena iniziata (dopo un inverno quasi assente), con un’accentuata variabilità meteorologica, a tratti anche perturbata, come dovrebbe accadere nella giornata di domani, Lunedì.
Ecco l’immagine satellitare che evidenzia il passaggio di un primo fronte perturbato nelle nostre regioni, con rovesci sparsi in atto anche mentre si scrive, seguito da un secondo molto più intenso, adagiato sui Pirenei e pronto a interessare le nostre regioni nella giornata di lunedì.
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La perturbazione in arrivo riuscirà a generare un profondo minimo depressionario nel golfo del Leone, con forte maltempo dalla tarda mattinata nel golfo ligure, in particolare settore di levante.
fig.2
Ma le precipitazioni tenderanno gradualmente a interessare tutto il nord e il Tirreno, con particolare riguardo per l’estremo nord est (alto Veneto e Friuli) e per i crinali montuosi del centro Italia esposti agli intensi venti sud occidentali innescati dalla perturbazione in arrivo.
fig.3
In tal senso, se per le regioni appenniniche le temperature saranno piuttosto elevate e la speranza di avere un innevamento decente in quota sarà purtroppo vanificata, almeno per ora, le regioni alpine, viceversa, riceveranno un importante contributo nevoso, soprattutto quelle centro orientali, a partire dal pomeriggio di lunedì
Situazione al mattino
Situazione a partire dal pomeriggio
Accumuli vicini al metro in alcune località comprese tra Lombardia Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli.
A seguire, sebbene il VP resti sempre molto forte (impossibile vedere ora un suo deciso indebolimento), altri impulsi perturbati dovrebbero giungere nel Mediterraneo in seno a un intenso flusso nord occidentale
fig.6
Gli spaghetti per Genova e Roma evidenziano come i versanti occidentali della penisola potranno ricevere piogge frequenti e localmente intense nei prossimi 15 giorni.
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fig.8
Insomma, “here comes the rain”, arriva la pioggia, come recitava un famoso brano musicale e sembra che questa volta possa arrivare sul serio, dopo un lungo periodo caratterizzato da forti anomalie negative.
Ciao ciao