11-10-2014, ore 10:30 - Salve a tutti; sembra incredibile, ma un nuovo intenso nubifragio si è abbattuto nei settori orientali della città di Genova questa mattina, dopo la nuova tempesta della notte, descritta nel precedente editoriale. Non cessano di esistere, quindi, le condizioni per la rinascita continua di nuclei temporalerschi nelle aree alluvionate. Ecco l’immagine del satellite alle ore 9:00, con il V-SHAPE in azione nel levante genovese e un’altra formazione analoga attiva nella costa azzurra.
Nell’animazione ARPAL ecco il nubifragio in azione e il suo parziale dissolvimento mentre si scrive, con il vertice delle incudini attestato tra Recco e Portofino.
La città è ovviamente in ginocchio, ecco il grafico relativo alla località Gavette, sempre nell’area del Bisagno, il nubifragio della notte ha scaricato 110 mm in due ore. Si va avanti così, con accumuli che da inizio evento si avviano a raggiungere i 1000 mm in alcune località.
Quando se ne uscirà da questa evoluzione…?? Difficile prevedere il completo ristabilimento delle condizioni atmosferiche nell’area ligure, il continuo affondo delle saccature fredde nel vicino Atlantico espone le regioni nordoccidentali italiane al richiamo di correnti caldo umide sciroccali, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti per il nordovest, mentre nel resto d’Italia è praticamente estate.
Paradossalmente, l’arrivo di una perturbazione più organizzata nelle prossime ore, rappresentata dall’altro intenso V-SHAPE nella costa azzurra, potrebbe condurre alla cessazione dei fenomeni più violenti nel golfo di Genova tra il pomeriggio e la sera. La sequenza delle carte di dettaglio del modello americano spiega perchè.
Ecco la situazione attuale, correnti al suolo sciroccali piuttosto tese nel golfo ligure.
Con il transito in serata del sistema perturbato ora sulla Francia nelle Alpi occidentali, con relative fenomenologie anche intense, tali correnti si attenueranno, il tempo dovrebbe migliorare in Liguria.
Ma come premesso all’inizio dell’articolo, un nuovo affondo perturbato sulla Spagna potrebbe attivare nuovamente intense correnti sciroccali nel golfo ligure entro domenica sera, con innesco di nuovi temporali autorigeneranti ciclici.
Evoluzione quindi da monitorare attentamente, allo stato attuale è molto difficile prevedere dove e come colpiranno nuovi temporali, ma ancora non è finita nel golfo ligure purtroppo.
Al prossimo aggiornamento.