22-07-2014, ore 15:00 - Salve a tutti, instabilità che è ormai diventata padrona del suolo italiano; come da previsione, le regioni centrali sono battute da rovesci e temporali. Numerosi focolai temporaleschi stanno nascendo dal Lazio alla Puglia, passando per le rimanenti regioni centrali. La causa di tale evoluzione è da ricercare nella presenza, nel medio Adriatico, di un vortice depressionario che ieri ha interessato il nord e la Toscana, attorno al quale ruotano in senso antiorario le nubi, come si evince dall’immagine satellitare.
Alle ore 15:00 numerosi cluster temporaleschi sono presenti sia nelle aree interne, sia nelle coste di molte regioni della penisola, in particolare nelle regioni centrali, come accennato. Ecco il dettaglio Italia.
Precipitazioni a macchia di leopardo dal radar, diffuse e ancora non completamente sviluppate.
Nelle prossime ore lo sviluppo delle fenomenologie temporalesche raggiungerà la massima espansione, per poi diminuire nuovamente in serata. I temporali avranno come genesi preferenziale i rilievi appenninici e proseguiranno il loro moto seguendo la circolazione depressionaria presente sull’Italia. La carta del dettaglio LAMMA evidenzia tale aspetto. Rovesci dalla bassa Toscana al cosentino.
Per domani ci sarà un’attenuazione delle fenomenologie al centro, ma rovesci anche forti interesseranno il basso Tirreno la mattina, mentre al pomeriggio nuove precipitazioni, legate alla depressione in arrivo dall’Europa centrale, colpiranno il nordovest, ecco il quadro precipitativo complessivo.
Insomma, continua la fase instabile nel territorio italiano, con l’estate che continua a vestirsi da primavera, in un contesto termico piuttosto fresco per la stagione; ecco le temperature alle ore 15:00 locali, i 30° C sono un eccezione…e siamo nella terza decade di Luglio.
Gli ultimi aggiornamenti inoltre, indicano la possibilità di un nuovo intenso peggioramento per la fine del mese, una nuova saccatura Atlantica si potrebbe far strada dal mare del nord verso il Mediterraneo i giorni 29 e 30, innescando temporali in serie su molte regioni.
Modello europeo molto chiaro a riguardo.
Si associa il modello canadese in questo caso.
Se tali previsioni fossero confermate, la seconda metà di Luglio nel bacino del Mediterraneo risulterebbe completamente dominata da impulsi perturbati Atlantici che, a intermittenza, rinnoverebbero le condizioni di instabilità nel Mediterraneo.
Per quest’ultima previsione occorreranno le dovute conferme, ma sicuramente l’estate in corso si va profilando come una delle più instabili degli ultimi anni, perlomeno nella sua prima parte.
Ciao ciao