Buonasera a tutti, eccoci di nuovo per un altro approfondimento. In questa sede raccogliamo un po’ di dati per quanto riguarda l’andamento delle temperature superficiali marine nel mondo durante il mese di Febbraio. Tra i tanti parametri climatici che raccontano meglio i cambiamenti del clima del nostro pianeta indubbiamente vi é la temperatura superficiale dei nostri oceani. Da oltre un anno infatti si registrano valori completamente fuori scala, attualmente superiori ai 21.1/21.2°C, ovvero oltre 0.7°C al di sopra della media, un livello mai registrato da quando abbiamo misure di temperatura superficiale globale del mare. Gli oceani ricoprono il 70% della superficie terrestre e assorbono oltre il 90% del calore immagazzinato dall’atmosfera insieme all’anidride carbonica ma le temperature dell’ultimo anno sono state ulteriormente influenzate dal fenomeno di El Niño, il riscaldamento anomalo delle acque del Pacifico Orientale che in questi mesi è stato particolarmente marcato.
Andamento della temperatura superficiale marina giornaliera mediata sull’oceano globale extra-polare. Fonte dati: ERA5. Credit: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.
Le temperature giornaliere globali della superficie del mare (SST) mediate sulle acque extra-polari (60°S–60°N) hanno raggiunto nuovi record assoluti dal 31 gennaio, superando il precedente record stabilito nell’agosto 2023. Le SST sono state eccezionalmente elevate per il periodo dell’anno per gran parte del 2023 e l’inizio del 2024. La media mensile delle SST per Febbraio 2024 è stata di 21.06°C, di gran lunga la più alta mai registrata per il mese, 0.59°C al di sopra della media 1991-2020 di Febbraio. Si tratta di 0.27°C in più rispetto al precedente record di Febbraio, stabilito nel 2016 (20.79°C). Si tratta anche del valore assoluto più alto di tutti i mesi, superando il precedente record di Agosto 2023 (20.98°C). La temperatura superficiale marina è definita sull’oceano globale extra-polare e viene utilizzata come diagnostica standard per il monitoraggio del clima. Alla fine di Febbraio la SST media giornaliera ha raggiunto un nuovo massimo assoluto di 21.09°C, nuovamente eguagliato nel giorno 20 Marzo come mostrato dalla foto in alto.
Percentili della temperatura della superficie del mare per febbraio 2024. Le categorie di colore si riferiscono ai percentili delle distribuzioni della temperatura per il periodo di riferimento 1991-2020. Le categorie estreme (“Più freddo” e “Più caldo”) si riferiscono al periodo 1979–2024. Fonte dati: ERA5. Credit: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.
Sebbene l’attuale evento di El Niño abbia contribuito in modo importante alle elevate SST globali osservate negli ultimi mesi, attualmente si sta indebolendo e le SST nel Pacifico equatoriale sono inferiori rispetto a febbraio 1998 e febbraio 2016. Tuttavia, elevate SST nelle regioni oceaniche al di fuori del Pacifico equatoriale sono un fattore chiave per gli attuali record globali delle SST. La mappa dei percentili delle SST mostra che le SST hanno raggiunto valori record in una parte sostanziale dell’Oceano Atlantico (Atlantico settentrionale e meridionale subtropicale, Atlantico equatoriale), in ampie frazioni dell’Oceano Indiano, nel settore dell’Oceano Australe a sud del Sud Africa, così come in varie parti dell’Oceano Pacifico. Questo continuo surplus di calore, che rimane immagazzinato negli oceani e che è in linea con il trend di lungo periodo del global warming ma anche con l’influenza di El Niño, produce un aumento significativo del contenuto di acqua precipitabile in atmosfera, come mostrato dalla seguente immagine che ritrae il trend annuale del contenuto precipitativo colonnare.
Trend del contenuto di acqua precipitabile integrato su tutta la colonna atmosferica. Fonte dati: Climate Reanalyzer.
Questo surplus di energia contribuisce a potenziare i flussi di vapore che raggiungono l’Europa attraverso i cosiddetti “atmospheric river”, ossia dei veri e propri fiumi di umidità che vanno ad alimentare i cicloni extra-tropicali in formazione sull’Oceano Atlantico, i quali poi vanno ad interessare il comparto europeo, scaricando una notevole quantità di precipitazioni, specie sui settori esposti sopravento al flusso umido.
Una buona serata da Michele Tonnini, Meteorologo e Staff Meteoscienza.