26-11-2015 – Salve a tutti, rapido aggiornamento di carattere generale, dopo la cronaca odierna, per chiarire cosa stia accadendo ai diversi piani isobarici in atmosfera………….
Soglia NAM superata o raggiunta quindi alla quota geopotenziale di 10 hPa. Al momento lo sfondamento non è deciso, il valore viaggia intorno la soglia, si può considerare in ogni caso un ESE cold (EXTREME STRATOSPHERE EVENT) quello in atto, nel senso che l’approfondimento del Vortice Polare alla quota menzionata (circa 30 km) è ora in grado di produrre un “condizionamento” anche i piani inferiori troposferici (fig.1).
fig.1
Per adesso, l’evoluzione in atto può essere “ripresa per i capelli”, consentite l’espressione, nel senso che la troposfera e tutta la struttura del VPS-VPT può reagire al condizionamento, non stiamo parlando di un pulsante on-off ma di una correlazione statistica, ma la situazione sta capitolando. In ogni caso, c’è ancora una parvenza di reattività dal tracciato storico del NAM, dal basso le anomalie sono azzerate al momento (fig.2).
fig.2
Tutto lascia pensare però, che il valore del NAM riprenderà a salire nei prossimi giorni, le previsioni a 10 hPa evidenziano la presenza di un immenso e duraturo cooling a 10 hPa(fig.3).
fig.3
Ai piani troposferici le evidenze si notano nelle varie emissioni, sebbene con andamento altalenante (ved. editoriale), il VPT si presenta sempre molto compatto nelle previsioni (fig.4).
fig.4
Tutto perduto, inverno che non ci sarà?? Ovviamente no, come sempre, le emissioni dei giorni precedenti, descritte nel citato editoriale, hanno evidenziato come ci siano delle vie d’uscita, ma la strada per Dicembre è in salita. Ovvero, le probabilità che il mese successivo trascorra senza troppi scossoni in termini di nuove avvezioni fredde alle medie latitudini sono maggiori della visione opposta, ma resteremo pronti ad aggiornarvi in merito.
Ciao ciao