16-11-2014, ore 13:00 - Salve a tutti; la quiete dopo la tempesta potremmo definire questa mattinata domenicale per il nordovest, come per molte regioni italiane. In realtà, tutto il versante tirrenico è sempre soggetto a instabilità sparsa, generata dal costante flusso sudoccidentale Atlantico, che ha preso il posto delle intense correnti meridionali che hanno generato i disastri in Liguria, documentati in altri articoli.
L’immagine dal satellite evidenzia la presenza del flusso instabile Atlantico, che si concretizza nella presenza di una linea d’instabilità diretta verso le regioni centrali, che genererà rovesci nel pomeriggio, mentre il nord appare sgombro da nubi.
Ecco quindi che, nel pomeriggio, il medio basso Tirreno (Lazio, Campania e cosentino tirrenico), dopo la Toscana e la Sardegna, dovrebbe essere soggetto a instabilità abbastanza diffusa, con rovesci accompagnati localmente da brevi grandinate, ma senza fenomeni di particolare violenza. Modelli molto concordi come si vede nelle figure riportate di seguito.
Ma per domani le cose dovrebbero cambiare; dalla Francia è in arrivo una nuova intensa perturbazione, questa volta diretta maggiormente nelle regioni tirreniche, meno al nordovest, accompagnata quindi da piogge e temporali diffusi dal levante ligure fino alla Campania, passando per Lazio e Toscana, con fenomeni localmente anche di forte intensità. Piogge diffuse anche nel triveneto e in Lombardia.
Le illustrazioni riportate di seguito chiariscono come la ragione del reiterarsi del maltempo nella penisola, sia da ricercare sempre nel blocco altopressorio presente nel Balcani, che non consente l’avanzamento delle perturbazioni Atlantiche, costrette a “piegare” verso nordest, andando quindi a interessare buona parte del centronord e lasciando il sud, specialmente le regioni ioniche, libero da fenomeni.
Come si vede, accumuli anche consistenti nelle regioni centrali per mercoledì, in particolare nel Lazio (fino a 100 mm/24 h secondo YOUMETEO).
A quando la fine di questo trend?? Ebbene, sembra che già da mercoledì l’evoluzione in atto possa subire un deciso miglioramento con l’affermarsi di un promontorio anticiclonico abbastanza duraturo nelle penisola italiana e l’arrivo di una serie di belle giornate autunnali abbastanza miti.
Ecco il quadro barico per mercoledì sera, come si vede la depressione Atlantica è in allontanamento e il peggioramento successivo è in fase di “insaccamento” in Atlantico, non raggiungendo il Mediterraneo.
Al prossimo aggiornamento.
Ciao ciao