17-09-2014, ore 18:00 - Salve a tutti; viene di seguito fornito un aggiornamento in merito a quanto previsto dai modelli per i prossimi 7 giorni.
Nel precedente editoriale si era ipotizzata, nel lungo termine, una maggiore vivacità del Vortice Polare Troposferico, con conseguenze dirette per il Mediterraneo, rappresentate dalla possibilità di incursioni fredde dai quadranti settentrionali.
Le ultime emissioni dei modelli non solo hanno confermato quanto previsto, ma hanno anche anticipato le mosse, ipotizzando una incisiva, anche se veloce, saccatura fredda di passaggio su tutta la penisola italiana nei giorni centrali della prossima settimana.
Prima però, viene confermato il prolungamento della estate ottobrina, con temperature molto elevate per il periodo fino a martedì. In un primo tempo insisteranno ancora piogge residue nel levante ligure e alta Toscana, legate alle correnti sudoccidentali in quota al bordo dell’alta pressione in affermazione; successivamente, nella giornata di domenica, l’alta pressione africana assumerà il completo dominio delle regioni italiane, con temperature intorno 26-27° C nelle località pianeggianti e marine.
La carta delle temperature previste per domenica è indicativa.
Ma, come annunciato nei giorni scorsi, il VPT tenderà a deformarsi sotto a spinta degli anticicloni delle medie latitudini ed ecco che, nella notte tra martedì e mercoledì, una più decisa puntata dell’anticiclone europeo verso l’artico aprirà la strada a una saccatura fredda dal nord Atlantico, come riportato nella carta di previsione.
Si tratterà di una incursione rapida ma intensa, con annesso nocciolo freddo in quota in transito da nord a sud nell’Italia, baroclino rispetto a un minimo al suolo più avanzato e piuttosto profondo. Ecco la sequenza del passaggio del nocciolo freddo al centrosud con il nocciolo freddo in chiaro a 500 hPa (5500 m).
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Il peggioramento riguarderà soprattutto il centrosud in termini precipitativi; tuttavia, rovesci e occasionali temporali saranno possibili al nordest martedì notte, con nevicate al di sopra dei 1000 m, in virtù di un notevole e repentino abbassamento delle temperature.
Al centrosud, soprattutto versante Adriatico e ionico, le precipitazioni saranno più abbondanti, con temporali diffusi tra Marche, Abruzzo e Molise nella giornata di mercoledì, a partire dalla tarda mattinata.
Anche in queste regioni l’abbassamento delle temperature sarà molto consistente, anche >10° C nelle centrali Adriatiche, con nevicate nelle cime appenniniche sopra i 1500-1800 m.
Ecco il confronto con le temperature di domenica e quelle di mercoledì a 850 hPa, con a fianco le precipitazioni previste per le ore centrali di
mercoledì, l’abbassamento delle temperature è davvero molto cospicuo.
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Giungono quindi conferme riguardo una maggiore dinamicità atmosferica per la terza decade di Ottobre, la stagione fredda inizia a scaldare i motori, potrebbero giungere altre buone notizie.
Al prossimo aggiornamento.
Ciao ciao