Salve a tutti, tempo in peggioramento nel comparto europeo occidentale, a causa dell’arrivo di una profonda saccatura Atlantica, che in queste ore si va affermando tra le Isole Britanniche e la Scandinavia (fig.1)
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Tale saccatura sta azionando in riposta all’affondo perturbato un’intensa rimonta calda sull’Europa Orientale e Balcani, sia in quota che al suolo, provocando un aumento delle temperature su tutto il comparto continentale est europeo. L’iniezione di calore diretta verso la Russia, nei prossimi giorni, andrà a rafforzare in quota l’estremità occidentale dell’Anticiclone termico presente nei bassi strati sulla Siberia, formatosi a seguito del cospicuo innevamento delle settimane scorse.
Questa manovra originerà un solido e potente Anticiclone ibrido, con componente dinamica in quota e termica al suolo, in grado di bloccare qualsiasi attacco da Ovest.
L’enorme trottola depressionaria atlantica si ritroverà pertanto la strada sbarrata ad Est, e costretta a stazionare sull’Ovest del continente con l’asse della saccatura che non farà progressi significativi nell’avanzata verso est fino a lunedì (fig,3)
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Cosa comporterà una simile configurazione per Italia?
Quando una depressione rimane parcheggiata ad Ovest, sull’Italia generalmente si attivano tese correnti meridionali che determinano un intenso peggioramento del tempo per lacune regioni.
Nel caso specifico tra Venerdì e Sabato la pioggia tornerà a bagnare in maniera sporadica il Settentrione, segnatamente il Nord-Est, le regioni del versante tirrenico e parte del Meridione, specie Calabria e Sicilia. Ecco a tal proposito il modello locale (Lamma Toscana) dove localizza le precipitazioni più consistenti venerdì (fig.4)
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Ed ecco la giornata di sabato (fig.5)
Come si vede saranno molte le regioni colpite dal maltempo, da nord a sud, con piogge anche abbondanti nel triveneto e tra levante ligure e alta Toscana.
Successivamente, dopo una domenica discreta sull’insieme del Paese, ad inizio settimana lo scontro tra la Saccatura e l’Anticiclone assumerà connotati sempre più decisi, in quanto l’Alta Pressione arroccata sulla Russia, con un massimo addirittura di 1065hPa, si opporrà saldamente all’avanzata del vortice depressionario, costretto a sprofondare sulla penisola Iberica e determinando così un nuovo intenso peggioramento nelle nostre regioni occidentali con le intense correnti meridionali generate dal nuovo affondo perturbato.
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In questo frangente, le regioni di Nord-Ovest si ritroveranno completamente esposte ai venti miti e instabili che attiveranno una convezione forzata in corrispondenza dei contrafforti montuosi (Alpi e Appennini).
Quali saranno le conseguenze principali di tale dinamica??
In buona sostanza, su Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia tra Lunedì e Mercoledì potrebbero esserci precipitazioni abbondanti e persistenti, al momento ancora non inquadrate dai modelli di dettaglio.
In tale contesto, solo a metà settimana la saccatura (evoluta in Cut-Off), ormai sulla Spagna, troverà la forza per muoversi verso levante, estendendo il maltempo al resto d’Italia.
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Intanto, più ad Est, nuclei freddi continentali potrebbero trovare la strada per muoversi lungo il bordo meridionale dell’Anticiclone, diretti verso i Balcani. Una nuova fase perturbata più fredda potrebbe quindi prendere corpo dopo il 25 quindi, con anticicloni di blocco in risalita in Atlantico e saccature artiche in arrivo nel Mediterraneo, ne parleremo nel prossimo aggiornamento.
Michele Cecchetti