18-01-2016 - Salve a tutti; perturbazione che si avvicina sempre di più alle coste tirreniche, mentre in Sardegna sono già iniziate le prime precipitazioni (fig.1).
fig.1
Più tardi verrà fornito un aggiornamento “notturno” in merito alla evoluzione in diretta, da non perdere; in questa sede occorre anche segnalare una peculiare evoluzione che stanno mostrando le carte di previsione nel lungo termine alle quote stratosferiche. Un imperioso warming è visto partire , infatti, dopo una serie di episodi minori, alla quota geopotenziale di 10 hPa (30 km) tra la fine di Gennaio e inizio Febbraio (fig.2)
fig.2
Si tratterebbe di un evento di notevoli dimensioni, che potrebbe anche dare, se continuato, una svolta decisiva alla parte finale dell’inverno. Accanto al warming appare infatti associata la nascita di un potente anticiclone stratosferico, inizialmente marginale, ma in seguito capace di scalzare completamente il VPS dalla sua sede (fig.3).
fig.3
Tale processo è visto partire alle quote più elevate, in alta stratosfera, ancor prima e condurre a un completo disfacimento del VPS (fig.4).
fig.4
Le conseguenze delle dinamiche descritte si avvertirebbero in Febbraio quindi, ma ai piani troposferici il VP appare già indebolito e c’è una buona corrispondenza tra la crisi prevista alle quote stratosferiche con quelle inferiori (fig.5).
fig.5
Insomma, ci sono chiari segnali di una possibile prepotente accelerazione della stagione invernale, per una grande finale invernale, da seguire i vari aggiornamenti nei prossimi giorni. Intanto, arriva le neve nelle regioni tirreniche, tutti incollati al satellite, a più tardi.
Ciao ciao
Rinnovo i complimenti per le analisi sempre accurate. A suo parere si intravedono le condizioni per nevicate abbondanti sulle alpi orientali ( ancora a secco o quasi….) nel mese di febbraio ?
Grazie e buon lavoro ?
Ciao, scusa non apro spesso la posta, io credo che a Febbraio ci siano buone possibilità per la Alpi, ma è ancora tutto vago