13-05-2017 – Salve a tutti; nuovo editoriale quanto mai ricco di contenuti, dopo una pausa causata da pressanti impegni professionali. Vicende meteorologiche estremamente complesse e animate nello scacchiere europeo, con frequenti sbalzi termici e tempo molto variabile, in particolare a partire dal nord Italia.
fig.1
Dall’analisi delle immagini satellitari è possibile oggi ricostruire con buon dettaglio quanto è successo in questi giorni e quanto succederà nei successivi dal punto di vista meteorologico. In basso a destra è evidente infatti “la striscia” nuvolosa nelle regioni meridionali, corrispondente al passaggio della corrente getto tropicale in quota, limite settentrionale del caldo, quello vero, che ieri nelle aree interne di Sicilia e Calabria ha portato le temperature massime fino a 35° C.
Tale struttura è ben visibile nella carta delle correnti a getto del modello americano (velocità e direzioni delle correnti alla quota geoepotenziale di 300 hPa per la precisione, fig.2).
fig.2
Nella giornata odierna, la “cupola” calda africana traslerà verso est e il caldo abbandonerà gradualmente le regioni meridionali, mentre nelle altre regioni italiane un clima piacevolmente primaverile si farà strada, con temperature massime intorno 20-25° C e sole prevalente.
Nelle previsioni di dettaglio del centro LAMMA si evince come quasi tutte le regioni italiane saranno prive di precipitazioni nella giornata di Domenica, a eccezione dei rilievi alpini, collocati al limite meridionali del flusso atlantico e quindi raggiunti da instabilità diffusa, soprattutto pomeridiana (fig.3).
fig.3
Come proseguirà quindi l’evoluzione meteorologica del mese di Maggio??
Ebbene, nei prossimi giorni l’assetto termo barico nelle nostre regioni andrà a invertirsi, nel senso che nelle regioni settentrionali, a iniziare dal nordovest, si farà strada una robusta figura altopressoria, mentre in Adriatico e al sud giungeranno correnti fresche e instabili dai Balcani (fig.4).
fig.4
Farà più caldo al nord e nelle centrali tirreniche quindi, ma nulla di allarmante, a differenza di quanto annunciato in molte sedi. In effetti, la fig.4 è molto didattica a riguardo; si vede bene come tra Europa e vicino atlantico siano presenti almeno due cavi d’onda principali (B1 e B2) e due promontori altopressori (A1 e A2).
Nella prima parte della prossima settimana, le figure B1 e A1 interesseranno nelle nostre regioni, con il caldo al nord e Tirreno (fino a 26-28° C i pianura Padana, con punte locali di 30° C), mentre rovesci diffusi, soprattutto lungo la dorsale appenninica al pomeriggio, saranno presenti nelle regioni centro meridionali.
Ma proprio la presenza di saccature alternate a rimonte altopressorie rende il tempo particolarmente dinamico, com’è normale che sia in primavera, ed ecco che appare sempre più probabile l’arrivo di un nuovo peggioramento, anche piuttosto intenso, nel Mediterraneo centrale a inizio terza decade, in concomitanza con il prossimo week-end (fig.5).
fig.5
La saccatura inquadrata in fig.5, non è altro infatti che la stessa indicata con la sigla B2 nella fig.4, dopo aver traslato lungo il proprio asse verso est per quasi 2000 km, spinta dalle correnti occidentali, dominanti alle medie latitudini.
Appare quindi possibile una nuova fase instabile, anche per le regioni settentrionali, nella terza decade di Maggio, con pioggia e fresco in molte regioni italiane, vedremo gli sviluppi di tale evoluzione (fig.6).
fig.6
Per concludere, la primavera in corso resta molto dinamica, con ondate calde transitorie, più intense al sud, seguite da periodi freschi e instabili, più marcati al nord.
Ciao ciao