05-12-2015 - Salve a tutti, un rapido sguardo agli aggiornamenti serali troposferici per sottolineare come, con piccole variazioni dell’assetto del Vortice Polare, anche in condizioni di grande compattezza quali quelle attuali, possa scaturire l’evento nevoso nelle nostre regioni.
L’ultimo aggiornamento del modello americano propone una poderosa pulsazione dell’anticiclone delle Azzorre, che si spinge fino all’Artico russo, con un abbozzo di ponte di Woeikoff, figura barica in grado di generare le irruzioni fredde di maggiore entità tra quelle possibili nel territorio italiano.
fig.1
Nella evoluzione mostrata l’afflusso freddo non si concretizza pienamente, resta alle porte della penisola, pronto a irrompere con grande potenza se la penetrazione delll’anticiclone dovesse continuare. Ottime le termiche e ottima figura, compatibile con un assetto compatto del VPT (fig.2).
fig.2
Anche in questo si dovranno fare i conti con la spinta del getto polare in Atlantico, potrebbe fermare la colata gelida, ma le carte mostrate sono molto interessante per evidenziare come bastano piccole variazioni nella distribuzione delle principali figure bariche per stravolgere una previsione che resta, comunque, per una visione chiusa del VP, sempre pronto a fermare le colate gelide, ma l’evento nevoso temporalmente circoscritto, anche di dimensioni rilevanti, è sempre dietro l’angolo, come illustrato finora.
Ciao ciao