18-11-2013 - Salve a tutti, come preannunciato in molti editoriali, la settimana in corso sarà la più perturbata, vista finora, della stagione; un primo intenso peggioramento è in atto in queste ore nelle regioni più occidentali e sarà esteso domani, martedì, a tutta Italia. A seguire il tempo rimarrà instabile a causa dell’azione di una saccatura Artica con asse semipermanente proprio nel Mediterraneo, che invierà impulsi perturbati in serie nei prossimi giorni nelle nostre regioni. A tal proposito, Giovedì sera farà il suo ingresso nel mediterraneo un nocciolo gelido in quota connesso alla saccatura menzionata, che rinvigorirà le condizioni di instabilità già presenti nei nostri mari e apportando un nuovo forte peggioramento su tutta Italia…..
Ecco la previsione di dettaglio:
Martedì – Saccatura Artica in piena azione sull’Italia, piogge estese al mattino al Nord e su tutte le regioni tirreniche, localmente anche intense, con temporali anche di forte intensità. Fenomeni in estensione ai settori Adriatici e al nordest al pomeriggio. Quasi tutte le region italiane colpite dal peggioramento, leggermente più riparate le centrali adriatiche. In particolare, fenomeni di forte intensità potranno verificarsi in nottata e al primo mattino nel Lazio, in particolare province di Latina e Frosinone, e Campania; forti piogge saranno possibili per tutto il giorno in Liguria, specialmente ponente, Piemonte (fino a domani mattina), Calabria settore ionico, Salento (possibili anche qui forti temporali) e settori pedemontani di Veneto e Friuli. Venti forti di scirocco nei settori occidentali (Tirrreno, Ligure, Sardegna), con mari in burrasca (ved. “allerta meteo”).
Ecco la carta delle precipitazioni, molto eloquente:
Mercoledì – continua l’afflusso di aria fredda dal nord Europa con ingresso dalla porta del Rodano; la prima perturbazione è passata ma l’atmosfera è instabile, rovesci frequenti nel medio-basso Tirreno, su Lazio, specialmente settori interni, Campania e Calabria tirrenica, settore cosentino. Piogge anche su Umbria, Marche interne e al nordest. Fenomeni più sporadici altrove.
Giovedi’ – Un nocciolo di aria Artica in quota (500 hPa), scende dal nord Atlantico fino alle Alpi occidentali in serata, generando un minimo al suolo al centronord; il tempo peggiora ad iniziare dal nordovest, nuove piogge in arrivo, questa volta con nevicate nei settori alpini a quote collinari (600-700 m, occasionalmente più in basso), specialmente su Piemonte e Val D’Aosta. Quote leggermente più alte nelle Alpi centrorientali. Nelle altre regioni del centrosud tempo simile al giorno precedente, instabile con schiarite, ma con tendenza a peggioramento alla sera su tutto il centro Italia, con piogge diffuse e nevicate sui rilievi al di sopra dei 1000-1200 m.
Venerdì – Nocciolo Artico in piena azione in Italia, con temperature alla quota di circa 5000 m di -30° C; minimo al suolo collocato nell’Appennino centrale. Piogge diffuse nelle regioni centrali, Campania e Calabria tirrenica, con temporali localmente anche forti. Temperature in diminuzione e nevicate in appenino centrale oltre i 1000 m. Piogge anche nei nelle Alpi centrorientali con nevicate oltre i 600-800 m. Ecco l’immagine con l’intensa depressione sull’Italia.
Ulteriori aggiornamenti verranno forniti in merito in settimana………………………………………………
Ciao ciao…….
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