20-07-2014, ore 19:00 - Salve a tutti, fronte perturbato in transito, come previsto, nelle nostre regioni centrosettentrionali, anche più e est del previsto. Le piogge sono arrivate, infatti, fino in Emilia Romagna e Toscana, sebbene non intense, mentre altri rovesci hanno interessato, in sostanza, tutto il nord, anche se non si segnalano fenomeni di particolare intensità. Caldo altrove, con temperature salite parecchio in Adriatico, sotto l’effetto dei venti di caduta dall’Appennino che hanno preceduto il fronte ora in azione nelle nostre regioni.
Ecco infatti l’immagine dal satellite che evidenzia l’ampio ammasso nuvoloso che interessa molte regioni italiane.
La nuvolosità più intensa è situata in realtà a ovest delle Alpi, con nuovi ammassi temporaleschi che, amplificati dall’aria fredda in arrivo dall’Atlantico, stanno interessando al momento la Savoia francese, come si evince anche dall’immagine del visibile.
Ecco le precipitazioni in atto in Italia, non forti ma piuttosto diffuse al nord.
Le temperature sono ancora elevate in Adriatico, intorno 33° C alle 18:50° in molte località marine, sotto l’effetto del Libeccio in caduta dalle dorsali montuose, piuttosto sostenuto.
Per domani il nocciolo più freddo in quota entrerà più decisamente nel nord Italia, con un minimo di 1009 hPa al suolo, apportando instabilità diffusa e precipitazioni sparse, frequentemente a carattere di rovescio o temporale.
Non sono previsti, secondo gli ultimi aggiornamenti, fenomeni violenti, tuttavia, locali grandinate in pianura Padana e nei rilievi del centronord saranno sempre possibili, ecco la previsione LAMMA, in linea con gli altri modelli.
Le precipitazioni interesseranno comunque buona parte dell’Italia, giungendo fino al basso Tirreno; ancora al riparo l’estremo sud, dove però arriverà qualche nuvola, in prevalenza di tipo alto e stratificato.
Le temperature diminuiranno sensibilmente al centronord, fino al Lazio, ecco la carta a metà giornata dei valori a 850 hPa (1500 m).
Nella giornata di martedì l’aria fresca a instabile di stampo Atlantico giungerà anche al sud, con un cospicuo abbassamento delle temperature, che rientreranno nella norma, al nord anche al di sotto della norma.
L’instabilità proseguirà quindi fino a metà settimana, sebbene senza fenomenologie particolarmente vistose. Nei successivi aggiornamenti verranno forniti ulteriori dettagli per la settimana entrante, ma prosegue il trend che vede un’estate instabile, caratterizzata da alternanza di periodi caldi e soleggiati non prolungati, interrotti da incursioni fresche nordatlantiche.
Ciao ciao