14-11-2014, ore 11:30 - Salve a tutti; nuova fase di maltempo per il nordovest alle porte; i primi annuvolamenti, di tipo alto e stratificato, si apprestano a coprire i cieli della Liguria e del Piemonte e in serata giungeranno le prime piogge, che diventeranno forti in nottata nel golfo ligure. Successivamente, nella seconda parte del week-end, le piogge guadagneranno terreno nel resto del centronord, ma senza particolari situazioni di criticità.
Nel presente editoriale cerchiamo di focalizzare la durata e l’intensità delle fasi piovose nelle singole aree geografiche .
Il sistema frontale è piuttosto intenso, come appare dall’animazione satellitare e si avvicina a grandi passi alle Alpi occidentali.
Dagli aggiornamenti dei modelli appare ormai chiaro come la fase di maggior maltempo nel golfo ligure si collochi tra la tarda serata do oggi, venerdì, e la mattinata di domani, sabato, correnti meridionali piuttosto intense genereranno forti precipitazioni e temporali diffusi, in particolare nel genovesato e nello spezzino.
Successivamente, appare ormai molto probabile una rapida attenuazione dei fenomeni in tali aree, per traslazione dell’asse del maltempo verso il nordest e le centrali tirreniche entro il pomeriggio di sabato, con rovesci diffusi su Toscana, Lazio e Campania e piogge di una certa intensità nel triveneto.
In tal modo, sebbene le piogge al nordovest potranno risultare localmente molto intense, la relativa brevità del peggioramento dovrebbe consentire una sostanziale assenza di situazioni di particolare criticità, tenendo comunque in conto lo stato di imbibizione dei terreni interessati dalle altre piogge avute in settimana e, di conseguenza, dell’abbassamento della soglia precipitativa necessaria alla saturazione degli stessi terreni e per l’innesco di movimenti di versante.
Ecco comunque u quadro riassuntivo delle due fasi del peggioramento secondo LAMMA e MOLOCH
Come si vede dai modelli di dettaglio, picchi >100 mm/12 h nel golfo ligure saranno comunque possibili, mentre nel pomeriggio le piogge si trasferiranno verso est.
Anche la carta delle correnti a getto evidenzia la traslazione del cavo d’onda di Rossby, con relative fenomenologie, verso est.
Per domenica e lunedì, infine, il tempo si manterrà molto instabile su tutte le regioni tirreniche e al nordest, anche se al momento non si evidenziano situazioni di particolare criticità. Le regioni italiane resteranno in ogni caso sotto l’azione della saccatura Atlantica almeno fino a lunedì sera, con passaggio di piogge e rovesci frequenti nel Tirreno, associati ad altri impulsi perturbati che si muoveranno in seno al cavo d’onda in quota, bloccato e est dall’anticiclone europeo. Ecco la carta per lunedì notte, che evidenzia ancora lo stallo generato dall’arrivo di perturbazioni dalla Francia e dalla impossibilità per le stesse di proseguire verso i Balcani.
Nel prosieguo verranno forniti nuovi aggiornamenti.
Ciao ciao