24-04-2015 - Salve a tutti, consueto aggiornamento serale dei modelli, sempre alquanto avvincenti negli ultimi giorni. Ancora una volta, in questa sede, si ribadisce che la presente rubrica di commento ai modelli, oltre a fornire un quadro quanto più possibile preciso dell’evoluzione del tempo nei prossimi giorni, vuole allo stesso tempo trasmettere al lettore il fascino dell’analisi delle carte a volte fine a se stesso, per evidenziare come la natura, anche in una scienza in preda al “caos” come la meteorologia (nel senso squisitamente tecnico del termine), segua comunque alcuni canoni, estraibili, in termini di tendenze, da ciò che i modelli matematici propongono giornalmente.
Venendo alle cose più concrete, quadro satellitare maggiormente complesso, rispetto a ieri, nel continente europeo (fig.1). Ben due figure depressionarie, sebbene non particolarmente intense, si avvicendano nei cieli della penisola, mentre, molto più a nord, un’ampia discesa di aria artica sta preparando il terreno al peggioramento che interesserà il nostro territorio nei primi giorni della prossima settimana (fig.1)
fig.1
Fortunatamente per i vacanzieri, l’instabilità, non diffusa, presente al momento soprattutto al centronord, si attenuerà entro la serata di domani su tutte le regioni, grazie a una rimonta anticiclonica temporanea a margine dell’affondo artico in Atlantico (fig.2).
fig.2
La deriva sudoccidentale della colata artica evidenziata in fig.2 sarà generata dall’aggancio, in pieno Atlantico, di una depressione in cut off da parte del flusso perturbato legato al vortice polare. Tale manovra consentirà, quindi, la presenza di un ampio soleggiamento proprio per la giornata del 25 Aprile su quasi tutte le regioni italiane, ad eccezione di qualche disturbo nelle regioni alpine.
Ma le cose cambieranno rapidamente il giorno dopo, domenica, in particolare al nord, per l’avvicinarsi della profonda saccatura atlantica, con asse in rotazione e traslazione verso est. Il peggioramento giungerà nel pomeriggio di domenica al nordovest e si estenderà presto a buon parte del centronord nella giornata di lunedì, con piogge e temporali anche di forte intensità (fig.3)
fig.3
I giorni peggiori per il maltempo saranno quelli di lunedì e martedì della prossima settimana quindi, mentre dopo un certo miglioramento dovrebbe interessare tutte le regioni, specialmente quelle del centrosud. Ma sarà solo una pausa “interciclonica” in effetti, in quanto il Vortice Polare, ormai indebolito, si disarticolerà, creando nuovi presupposti per l’avvento di altre saccature fredde nel Mediterraneo nel mese di Maggio (fig.4).
fig.4
La fig.4 si riferisce alla giornata del primo Maggio, quanto mai incerta dal punto di vista meteorologico, così come i giorni successivi, dove ripetute saccature, con disposizione preferenziale a omega blocking rovesciata, potrebbero interessare le nostre regioni.
Ecco la situazione prevista per il 5 Maggio (fig.5)
Ed ecco quella a fine emissione, in data 9 Maggio, molto simile, a evidenziare la reiterazione delle fenomenologie previste (fig.6)
Si tratta come sempre si tendenze, ma che hanno una precisa logica evolutiva nella loro analisi e da esse si evince sempre la possibilità del.
Ciao ciao