o5-05-2014, ore 11:45 – Salve a tutti; iniziamo a seguire, con questo aggiornamento, la rimonta calda africana ormai alle porte nel bacino del Mediterraneo. Per farlo, utilizziamo un’immagine dal satellite a più ampio respiro, ovvero “l’airmass” infrarosso dell’Europa occidentale e vicino Atlantico.
Dall’immagine è già ben visibile l’affondo della saccatura Atlantica, in progressivo cut-off (distacco dal flusso principale), al largo delle coste del Portogallo. Tale dinamica, già in atto quindi, segnerà la partenza della rimonta calda africana come logica conseguenza, con afflusso costante di aria calda a tutte le quote dall’entroterra algerino, diretto proprio verso la penisola italiana e il Mediterraneo occidentale.
Si tratterà quindi di un processo graduale e inesorabile, con la fase di maggior spinta centrata della giornata di lunedì al momento; ecco il “naso” altopressorio in quota allungato fino alla Germania, dopo essersi impossessato del Mediterraneo.
Ed ecco le temperature massime previste per la stessa giornata in Italia, compaiono i 32° C in molte località, compresa Roma e, in genere, soprattutto del centronord, dove l’onda calda si farà più sentire.
Al momento sembra che la fase calda non sia destinata a cedere dopo lunedì, ma anzi una potente cellula altopressoria potrebbe collocarsi a nord delle Alpi al termine della spinta africana, facendo ulteriormente lievitare le temperature al nord, a causa dei moti “subsidenti” generati dall’anticiclone, con conseguente compressione verso il basso della colonna d’aria. Ecco la carta per mercoledì, con la “bolla” calda centrata tra Austria e Germania.
Ed ecco il quadro termico attualmente previsto per la giornata di giovedì, all’apice della ondata di caldo, compaiono i 35° C nella Pianura Padana.
Insomma, se le previsioni venissero confermate, la seconda fase dell’ondata di caldo in partenza risulterebbe la più intensa, con il contributo ulteriore dell’umidità realativa in aumento e conseguente elevata sensazione di disagio nelle aree pianeggianti in assenza di un cambio di circolazione.
Quest’ultima fase andrà però confermata con i successivi aggiornamenti, ma per adesso è ipotizzata da tutti i modelli.
Ciao ciao