30-03-2015 - Salve a tutti,evoluzione esattamente come da previsione nella penisola italiana. Innocui passaggi nuvolosi stratificati si sono alternati in giornata al centrosud, mentre tutto il nord, in particolare la pianura Padana, è perfettamente diviso in due dalla barriera alpina, con nevicate sui crinali di confine, con ampi sconfinamenti nelle prealpi e venti di caduta di foehn sempre più intensi nella pianura Padana e ungo le coste dell’Adriatico settentrionale (garbino in questo caso, fig.1).
fig.1
Davvero spettacolare lo sbarramento esercitato dalla barriera alpina e davvero vistosi gli effetti sulle temperature al suolo nella pianura Padana. Alle 19:00 locali, esattamente come da previsione (ved. editoriale) valori ancora attestati tra i 20° C e i 23° C su tutta la pianura (fig.2).
fig.2
Domani lo spettacolo si ripete e, anzi, le fenomenologie potrebbero anche intensificare, come descritto ieri, a causa del rinforzo della corrente a getto a nord delle Alpi e dei conseguenti venti di caduta a sud. Possibili valori fino a 26° C nella pianura Padana.
fig.3
Viene confermata però anche la seconda fase dell’evoluzione prospettata da giorni, ovvero l’arrivo di un periodo freddo e instabile con apice proprio tra le giornate di Pasqua e Pasquetta, saccatura a omega rovesciata in arrivo per sabato (fig.4)
fig.4
Il passaggio freddo dovrebbe essere piuttosto rapido, ma ben centrato nelle vacanze pasquali, valori a 850 hPa di tutto rispetto lunedì mattina, con un -7° C che potrebbe generare nevicate a quote basse in Adriatico tra Domenica e Lunedì appunto (fig.5).
fig.5
Insomma la primavera si fa sentire, con la presenza di contrasti termici vistosi previsti nell’arco di pochi giorni nel territorio italiano.
Ciao ciao