04-03-2016 - Salve a tutti, editoriale mattutino mirato a inquadrare la rapida evoluzione meteorologica in atto nel Mediterraneo. Una perturbazione si appresta a lasciare la penisola, con qualche strascico nelle regioni meridionali e adriatiche e un’altra, piuttosto intensa, sta già interessando, con nuvolosità alta e stratificata, le regioni nordoccidentali (fig.1).
fig.1
Dall’animazione satellitare si evince l’imponenza e la rapidità della discesa fredda a chiaro contributo artico, in atto nell’Europa occidentale (fig.2)
fig.2
Dalla fig.1, si vede bene come siano presenti due minimi a ridosso del sistema perturbato in avvicinamento; il primo è direttamente correlato alla perturbazione, ora in azione sulla Manica, mentre il secondo, correlato al nocciolo gelido in quota (fino a -35° C a 500 hPa, 5500 m), si muove rapidamente verso sudest, approcciando le coste della Bretagna in Atlantico. Il graduale affondo verso sud di tutta la struttura genererà una intensa fase di maltempo nelle regioni centronord (principalmente) nel week-end, con nevicate anche intense su buona parte dell’arco alpino a quote relativamente basse e, a quote più elevate, nell’Appennino centrosettentrionale (fig.3).
fig.3
Dalla fig.3 si vede bene come l’affondo perturbato al nord sia accompagnato dalla vicinanza del nocciolo gelido artico oltralpe e, pertanto, potrà nevicare a quote collinari o localmente più in basso (300-400 m) su tutto il nordovest ma, in particolare, le precipitazioni saranno molto intense nelle Prealpi lombarde, Canton Ticino e in parte, nel Triveneto (fig.4)
Piogge intense anche nei rilievi liguri e alta Toscana, mentre nelle regioni centrali saranno meno frequenti e intense, ma sempre presenti a partire dal pomeriggio di Sabato. Da sottolineare però, che al primo impulso, più intenso, ne seguiranno altri tra le giornate di Domenica e Martedì, che colpiranno soprattutto le regioni centrali e, in parte, quelle meridionali tirreniche, con quota neve in progressivo abbassamento, fino a giungere intorno i 600-700 m nell’Appennino settentrionale e centrale nella giornata di lunedì, con precipitazioni più sparse però rispetto alla giornata di domani, Sabato (fig.5).
fig.5
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Insomma, un periodo fortemente instabile è alle porte, che sta inquadrando un mese di Marzo finalmente nella norma del periodo, dopo un’invernata in molti casi deludente in molte regioni.
Ciao ciao