26-07-2016 - Salve a tutti, appuntamento serale con i modelli in questa estate avvincente e dinamica.
Instabilità piuttosto diffusa anche oggi nella sui rilievi alpini e appenninici. La pressione atmosferica non è particolarmente elevata a momento sulla nostra penisola e le correnti posseggono una lieve curvatura ciclonica soprattutto al centronord, con genesi di diffusi episodi temporaleschi sui rilievi (fig.1)
Ma l’aspetto più importante esposto in fig.1, è ‘arrivo, lungo il treno delle correnti a getto (il famoso “scivolo atlantico”), di un nuovo impulso perturbato domani, mercoledì, che andrà a rinvigorire le condizioni d’instabilità presenti al nord, generando temporali diffusi, soprattutto pomeridiani, anche in pianura Padana (fig.2).
fig.2
La dinamica del peggioramento è stata descritta più volte in questa sede ed è ben visibile dalla carta delle correnti a getto (linee di flusso a 300 hPa, fig.3).
fig.3
Appare chiaro, in tal senso, il ruolo esercitato dall’anticiclone delle Azzorre, che funge da “spalla” nel dirottare il treno perturbato verso le nostre regioni, con instabilità pomeridiana diffusa anche giovedì, più marcata al centrosud questa volta.
A seguire, fase calda con temperature in risalita, su valori che potranno nuovamente superare i 35° C nelle località pianeggianti, ma per poco.
Ecco infatti il secondo step dell’instabilità completamente confermato dal modello americano, con una nuova saccatura che prende le mosse sempre sul fianco orientale dell’anticiclone delle Azzorre e relativa irruzione di aria fredda dai settori a nord delle Alpi in data 2 Agosto, con correnti fresche nordorientali al suolo (fig.4).
fig.4
Infine, terzo step (come annunciato nell’editoriale di ieri) per la fine della prima decade. C’è animazione in Atlantico e l’anticiclone delle Azzorre tende a spingere verso nord, con esiti diversi a seconda della collocazione dell’asse dell’elevazione.
Addirittura una saccatura artica continentale nella visione del run mattutino del modello americano (fig.5).
fig.5
Agosto che si anima insomma, secondo le dinamiche previste e ampiamente discusse in questi giorni. Aggiornamenti da seguire passo passo.
L’estate comunque non andrà in vacanza come gli italiani. Le giornate calde e soleggiate saranno nel complesso prevalenti nei prossimi 10-15 giorni, ma il caldo non sarà mai troppo lungo e intenso. Aspettiamo conferme.