23-03-2015, ore 20:00 - Salve a tutti; primavera sempre instabile nel territorio italiano. Oggi giornata di tregua praticamente su tutte le regioni della penisola, ma un secondo intenso peggioramento si sta preparando a ovest dell’Italia. Infatti la goccia fredda stazionante nella penisola iberica (falla iberico-marocchina), sta per essere nuovamente alimentata da un impulso perturbato proveniente dal nordatlantico, con creazione di una approfondita saccatura nel Mediterraneo (fig.1)
fig.1
Grazie alla nuova alimentazione, la goccia amplierà il suo raggio d’azione e intense correnti meridionali si attiveranno nel territorio italiano, colpendo in particolare il centrosud, con fenomeni anche di forte intensità proprio nelle regioni meridionali, ma non solo. La previsione emisferica per mercoledì sera del modello europeo evidenzia bene quanto stia accadendo; nonostante la struttura del Vortice Polare sia sempre molto compatta, una saccatura ben sviluppata si attesterà con asse proprio nel Mediterraneo occidentale e, in seno al ramo ascendente della corrente a getto, legata all’ondulazione generata dalla saccatura, intensi fronti perturbati risaliranno dal nord Africa verso le nostre regioni peninsulari (fig.2).
fig.2
Il dettaglio per il continente europeo evidenzia quanto sia penetrante la saccatura e come l’aria fredda si spinga in e in pieno entroterra africano, innescando correnti sciroccali molto intense al sud nel pomeriggio di domani (fig.3).
fig.3
Come spesso capita in questi casi, scendendo nei dettagli la previsione può cambiare molto avvicinandosi all’evento; i due principali modelli in tal senso divergono alquanto già a sole 24 h di distanza dall’emissione.
In particolare, il modello americano vede il minimo in risalita dal nord Africa, connesso alla saccatura descritta, spingersi più a est, interessando più direttamente l’estremo sud, con forti piogge e temporali già nel primo pomeriggio di domani (fig.3).
fig.3
Il minimo risalirebbe quindi anche verso le regioni centrali, coinvolte in pieno nella giornata di mercoledì fino all’Adriatico settentrionale (fig.4).
fig.4
Le preciitazioni previste sono la logica conseguenza dell’evoluzione descritta (fig.5,6)
Il modello europeo viceversa vede il minimo risalire più a ovest, con genesi di correnti meridionali su tutto il Tirreno; interessato sempre il sud, ma maltempo anche nella Sardegna orientale e su tutto il versante tirrenico (fig.7,8)
Le precipitazioni in arrivo sarebbero quindi più estese verso ovest, con fase di intenso maltempo su molte regioni italiane (fig.8)
Comunque vadano le cose, per domani pomeriggio è probabile che l’estremo sud della penisola venga interessato da fenomeni temporaleschi anche di forte intensità e da venti sempre più intensi di scirocco, con mareggiate nelle coste ioniche esposte; probabile estensione del maltempo anche nelle regioni centralie parte del nord nella giornata di mercoledì.
I dettagli della localizzazione dei fenomeni più intensi andranno seguiti ora dopo ora, ma l’ondata di maltempo in arrivo sembra possedere caratteristiche di persistenza e intensità notevoli, da monitorare con attenzione.
Infine, un rapidissimo sguardo a quanto potrebbe accadere nel lungo termine; per la prima volta il modello europeo oggi intravede una evoluzione interessante, con Vortice Polare sotto attacco e possibile genesi di saccatura Artica nel continente europeo proprio nel periodo pasquale, ma ne riparleremo (fig.8).
fig.8
Ciao ciao