26-09-2020 - Salve a tutti; l’autunno è arrivato e lo sta facendo pesantemente. Dopo molti anni, oltre alle piogge, i temporali e le grandinate ampiamente previste in questa sede, è giunta anche la NEVE sui rilievi del centro Italia, oltre che sulle Alpi. A titolo di esempio, è nevicato anche a Pescasseroli, nel Parco Nazionale D’Abruzzo, a 1156 m s.l.m., evento che accadeva davvero da molti anni a Settembre.
Ma NON E’ FINITA !!!
Un nuovo intenso peggioramento infatti, sta per arrivare dalla Francia infatti, richiamato dall’area di bassa pressione stazionante ormai nel Mediterraneo centrale e nelle nostre regioni. Tale peggioramento dovrebbe interessare tutto il centrosud e il nord est, lasciando scoperto il nord ovest e, forse, alto Tirreno.
In virtù dei bassi geopotenziali presenti e delle temperature altrettanto basse (per il periodo) alle diverse quote, la NEVE potrebbe fare di nuovo la sua comparsa sui rilievi del centro Italia in maniera estesa a quote intorno 1300-1400 m e sarebbe questa volta davvero un evento.
Andiamo per gradi comunque.
Ecco l’immagine satellitare attuale che vede la presenza di un profondo vortice depressionario collocato in Adriatico settentrionale, con nuvolosità diffusa al centrosud.
fig.1
Come si vede dall’animazione satellitare, altra aria fredda e altra nuvolosità affluisce dalla Francia, sopra le calde acque Mediterraneee e lo scontro tra masse d’aria a caratteristiche completamente differenti in questo periodo sarà davvero esplosivo (!!!!), vista la temperatura attuale dei nostri mari (24 25 C).
Ecco quindi il profondo vortice depressionario di cui prevista la formazione dalla tarda mattinata di domani, Domenica, nel Tirreno, in graduale spostamento verso le regioni centrali; previsti valori pressori inferiori a 992 hPa nell’occhio del “piccolo ciclone Mediterraneo”, main realtà si tratta di un normale, sebbene molto intenso, vortice con caratteristiche extratrpicale, più freddo al centro.
fig.2
Ecco la previsione, poche ore dopo, con i valori di temperatura e quota geopotenziale a 850 hPa domani pomeriggio.
fig.2
Unendo le informazioni derivanti dalle due elaborazioni grafiche, otteniamo un’isoterma di -20 C che avanza dal Tirreno a 500 hPa (5500 m) e valori di 4-5 C a 850 hPa, a quote intorno i 1300 m nelle vicinanze del minimo.
Insomma, ancora piogge, temporali, grandinate e NEVE sui rilievi de centro, in particolare Lazio, Abruzzo occidentale, Umbria, Marche occidentali, Toscana meridionale e rilievi romagnoli intorno 1300-1400 m, localmente a quote più basse.
Ma il maltempo riguarderà molte altre regioni, comprendendo quasi tutto il sud e risalendo in Adriatico fino alle pianure del nord est.
fig.4
Impressionante la previsione dei modelli di dettaglio per domani, Domenica, piogge estese e intensa fase di maltempo su buona parte delle regioni italiane, da seguire con attenzione, evento di grande rilievo per il periodo.
Ciao ciao