21-01-2017 - Salve a tutti; iniziato il forte peggioramento Nelle Regioni Meridionali e, in Particolare Nella Sardegna, come previsto in data odierna. Violenti Temporali, accompagnati da forti raffiche di vento e grandinate e di Sono abbattuti in Sequenza sul’isola, particolarmente Attivi nel Cagliaritano e Nuorese, maggiormente Esposti Agli intensi venti sciroccali richiamati dall’avanzata del vortice freddo nel Mediterraneo occidentale (fig.1).
Figura. 1
Assolutamente spettacolare l’immagine dal satellite del primo pomeriggio, in cui è ben Evidente il fronte freddo arcuato, disposto Tra Baleari, Sardegna e in procinto di approcciare la Sicilia, dove già in serata si avranno i primi Temporali anche di forte Intensità.
Ma Sarà Nella giornata di domani il Che le Regioni siciliane e calabresi Ioniche sperimenteranno Il Vero Maltempo , in concomitanza con l’Avanzata del Minimo depressionario ora al largo delle coste Algerine. Nel frattempo, in tarda serata, la Situazione potrà migliorare in Sardegna, con cessazione quasi completa delle fenomenologie , ancora in Atto e con Altri Temporali Molto intensi Possibili nelle Prossime.
Ecco, viceversa, la Situazione un Partire Dalle prime ore della Domenica Fino alla mattinata di lunedì Secondo il modello YOUMETEO (fig.2).
fig.2
Davvero preoccupante l’evoluzione Prevista dal modello per Domenica (ma Anche da altri); nuclei Intensi temporaleschi provenienti Dallo Ionio andranno a impattare Lungo i rilievi dell’Area siciliana e calabrese ionica, con genesi di veri e propri nubifragi e quantitativi di pioggia anche di 200 mm / 24 h Lungo i versanti Esposti del’Etna, Peloritani, Aspromonte, Serre e Sila meridionale, il tutto Accompagnato da venti forti di Scirocco e mareggiate Lungo le coste Ioniche.
Le Aree maggiormente esposte Saranno quindi quelle del catanese, messinese in Sicilia, ma Forti Temporali Saranno Possibili in tutte le province, a iniziare dalle Coste del lato sudorientale (agrigentino e trapanese) da stanotte. In Calabria, sarà invece tutto l’allineamento dello Ionio reggino e catanzarese, assieme alle dorsali vibonesi delle Serre, ad avere i FENOMENI Più intensi. Attenzione all’insorgenza di Temporali Anche Molto violenti, con il flash flood (alluvioni lampo) lungo le arterie costiere di tali località
DOPO i doverosi allertamenti (non si Tratta di allarmismo in Quanto il peggioramento Previsto si inquadra in Dinamiche Essere nota SIA allo scrivente, SIA a tutti Gli Appassionati del Settore), vediamo come proseguirà il mese in corso dal punto meteorologico.
Diciamo subito Che, a Partire da lunedì sera, il maltempo allenterà la presa nell’estremo sud, Ma l’instabilità restera Presente su tutto il Centrosud Fino a mercoledì , Una causa della permanenza della Bassa Pressione ora a Ovest della Sardegna Nei Nostri mari.
fig.3
Un Punto Quel, Secondo quanto illustrato Nella fig.3, sarebbe Stato possibile un facile aggancio con il nucleo freddo continentale da parte della Depressione citata e nuovo Arrivo del freddo in Italia (fig.3) ma cio non avvenire SEMBRA Debba Una causa della Spinta eccessiva della Depressione Islandese , Associata al lobo Canadese del VP verso l’Europa.
In Sostanza Il Freddo a est (fortunatamente per le popolazioni delle Aree interne e Adriatiche Centrali) Verrà scacciato dall’afflusso delle Correnti atlantiche a partire da giovedì (fig.4).
fig.4
Sembra questa l’evoluzione quindi Prevista Dai Modelli per La fine del mese; tempo sostanzialmente stabile e temperature sopra la norma, dopo un periodo Piuttosto freddo.
L’inverno non ha quindi Più nulla da dire ??
In Realtà non dovrebbe essere esattamente Così, nel senso Che i Principali Modelli continuano a vedere una stratosfera quanto mai instabile, Che potrebbe Facilmente influenzare le sorti troposferiche.
In Particolare, ecco L’Analisi del Modello Europeo a 10 hPa (30 km) per fine mese; siamo ai limiti dello split del VPS ormai, ovvero c’è nu abbozzo di separazione di due nuclei del VPS da parte due figure anticicloniche (fig.5).
fig.5
In realtà e più logico Parlare di dinamica per displacement, in Quanto lo spostamento “core” del del VPS avviene Praticamente in maniera unitaria nel Settore atlantico, completamente decentrato dall’area polare.
Quali Conseguenze di storia terremoto stratosferico ??
Difficili al Momento da stabilire, non trattandosi di una chiara dinamica di tipo split, la Trasmissione delle Dinamiche stratosferiche e Più difficile Verso il basso .
In buona Sostanza, Parlando in parole Più Semplici, quando il VPS si divide in due intorno 20-30 km di altezza in maniera definita, è più facile che ciò Possa avvenire Anche alle quote Inferiori e, in buona Sostanza, che nuclei gelidi provenienti dall’Artico Passano Scendere verso le Medie latitudini, interessando Anche i Settori Europei Mediterranei.
Approfondiremo Tali Aspetti in Seguito, nel frattempo, da monitorare la severa ondata di maltempo in arrivo.
Ciao ciao
Leggo sempre il tuo blog, molto interessante. Per favore non mi scadere nel banale con titoli come quello di questa sera, non è da te. Complimenti per il lavoro che fai cmq
mi è sfuggita la parola terremoto in effetti, poi corretta
Grazie ciao