10-12-2017 - Salve a tutti; editoriale festivo alle porte di un imponente peggioramento in arrivo nel Mediterraneo, che dovrebbe coinvolgere molte regioni italiane, ma in particolare i settori del nord e centrali tirrenici.
fig.1
La fig.1 chiarisce bene cosa stia accadendo nelle regioni occidentali europee e nel Mediterraneo. Un vasto sistema frontale, correlato al flusso zonale atlantico, ma ben alimentato da stanotte da aria di estrazione artica in discesa dal mar i Norvegia, sta entrand0 nel Mediterraneo, con il suo carico di piogge, venti forti e anche nevicate a bassa quote durante la prima fase del peggioramento.
Nelle prossime ore infatti, piogge sempre più intense e diffuse interesseranno le regioni del nord ovest, ma in particolare il levante ligure e l’alta Toscana, dove risulteranno forti già dalla serata.
Al momento, le temperature sono ancora basse su tutto il centronord e sussiste, pertanto, la possibilità di avere nevicate fino a quote pianeggianti su vasti settori di lombardia, Veneto, forse addirittura Friuli nelle prossime ore, oltre a fiocchi intermittenti nelle pianure interne toscane.
fig.2
Ma, già dal tardo pomeriggio, le intense correnti meridionali che precedono il fronte perturbato faranno aumentare rapidamente le temperature nelle regioni tirreniche (Sardegna già molto mite questa mattina), mentre nella pianura Padana il “cuscino freddo” resisterà qualche ora in più.
Questa sarà però solo la prima fase del peggioramento; con il trascorrere delle ore infatti, tutta la struttura perturbata, costituita dall’intenso sistema frontale e dall’ampia saccatura atlantica, ruoterà sul proprio asse in senso antiorario, esponendo le regioni occidentali italiane e tutto il nord a forti correnti di Libeccio umide e cariche di pioggia (fig.3).
fig.3
Proprio l’allungamento in senso meridiano dell’ondulazione di Rossby ne causerà un forte rallentamento nell’avanzata verso est, generando una situazione di blocco, della durata di circa 24, h in cui arco ligure (genovesato e spezzino), Toscana nord occidentale e tutto il settore prealpino dalla Lombardia al Friuli saranno bersagliate da piogge incessanti e, in alcuni casi, anche molto intense, come tra Liguria e Toscana.
fig.4
Davvero impressionante la vastità dell’area colpita da forti precipitazioni negli ultimi aggiornamenti; l’ampiezza della superficie dei settori con quantitativi cumulati previsti, nelle sole 24 h tra lunedì e martedì mattina, lascia infatti presupporre il possibile innesco di episodi di criticità idrogeologica tra Liguria e Toscana, come accennato (genovesato, spezzino, Versilia e Garfagnana) e nei settori prealpini del triveneto.
A partire da mercoledì comunque, il tempo migliorerà nettamente al nord ovest, mentre peggiorerà in maniera moderata al centrosud.
Altri peggioramenti sono previsti giungere però intorno metà mese, in un contesto che vede però il Vortice Polare andare incontro a una fase (peraltro molto didattica) di ricompattamento (fig.5).
fig.5
Dalla fig.5 si evince infatti, come sia prevista una spinta molto intensa (forcing) della wave 1 aleutinica dal settore canadese occidentale verso l’Artico.
Ebbene tale posizione risulta sfavorevole, a scala emisferica, per poter avere episodi duraturi di maltempo nel Mediterraneo. Cercando di saltare passaggi complessi e semplificando molto, i nuclei più intensi del VP tendono, in tale evoluzione, ad aprirsi verso Canada e Siberia, lasciando “spanciare” l’anticiclone delle Azzorre verso di noi, secondo un modello a onde divergenti (le frecce non tendono a incontrarsi in fig.5).
Tale aspetto era stato annunciato da alcuni movimenti in stratosfera e, nelle scorse stagioni invernali, ha spesso compromesso buon parte della stagione invernale.
Senza allarmarsi troppo, quest’anno potrebbe però andare diversamente, con un VP decisamente più debole al momento, e una tendenza (dettata anche dalla distribuzione delle temperature superficiali nel nord Pacifico) a una ripartenza dell’anticiclone aleutinico più a ovest, dallo stretto di Bering, come inquadrato dai modelli anche oggi (fig.6).
fig.6
Torneremo sull’argomento i seguito, nel frattempo, una fase meteorologica estremamente dinamica e perturbata ci attende, tutti pronti al nowcasting, pioggia neve e vento saranno i protagonisti delle nostre giornate nelle prossime 48 h.
fig.7
Ciao ciao