19-04-2017 – Salve a tutti; penisola italiana sferzata da freddi venti di tramontana legati a una circolazione depressionaria alimentata da un nucleo freddo artico continentale.
Ecco, in buona sostanza, il riassunto della giornata odierna, dal punto di vista meteorologico, nelle nostre regioni.
Come sempre accade in questi casi, le regioni adriatiche e meridionali sono maggiormente soggette a fenomenologie precipitative, che si sono concretizzate anche con rovesci nevosi fino a quote basse (300-400 m), soprattutto nel versante adriatico (fig.1).
fig.1
Dalla fig.1 si evince però come la struttura depressionaria sia piuttosto ampia e come, quindi, interessi anche le regioni più occidentali della penisola, con rovesci sparsi anche su Toscana e Liguria nel pomeriggio.
In serata comunque, i fenomeni più intensi continuano a concentrarsi in Adriatico, con una serie di rovesci anche a sfondo temporalesco presenti al largo delle coste marchigiani e abruzzesi (fig.2).
fig.2
Temperature che alle ore 21:40 locali si stenta a credere possano essere riferite alla seconda metà di Aprile, con valori prossimi a 0° C nelle aree interne appenniniche anche a quote inferiori ai 1000 m (fig.3).
fig.3
Nelle prossime 48 h ci saranno ancora occasioni per nevicate nelle regioni appenniniche, anche a quote piuttosto basse nelle regioni menzionate.
L’acme del freddo infatti verrà raggiunto venerdì mattina, sebbene tutti i fenomeni andranno concentrandosi più a est (fig.4).
fig.4
Ed ecco quindi, che nella giornata di domani, giovedì, e per buona parte di venerdì altri rovesci nevosi raggiungeranno ancora quote intorno 500-600 m tra Marche, Abruzzo, Molise e Appennino Dauno, con occasionali eventi nevosi anche più in basso in caso di precipitazioni intense (anche fino a 200-300 m).
fig.5
A seguire, il tempo dovrebbe migliorare gradualmente su tutte le regioni, ma la primavera sembra essere ancora carpicciosa; attenzione quindi a una nuova acuta saccatura atlantica prevista dai principali modelli per gli ultimi giorni del mese, che però dovrebbe portare maggiormente maltempo invece che freddo, ma ne riparleremo.
fig.7
Ciao cia0