04-07-2017 - Salve a tutti; nuovo aggiornamento nella fase più cruenta dell’estate, dove l’aggettivo non è stato citato a caso. Siamo nel pieno, infatti, di un’ondata di caldo tra le più intense degli ultimi decenni, soprattutto per le regioni centrali, dove sono stati superati in più occasioni record storici di temperatura (fig.1).
fig.1
Dalla fig.1 si evince come nel Mediterraneo sia presente un’unica cintura altopressoria, direttamente collegata con ‘entroterra Sahariano, dove si registrano diffusamente temperature di 45° C, non molto dissimili in effetti da quelle registrate nelle nostre regioni questo pomeriggio (fig.2), abbondantemente descritte nei flash giornalieri nella pagina.
fgi.2
Dalla fig.2 si evince come addirittura una +26° C a 850 hPa (quasi 1600 m) abbracci tutte le regioni centrali, portando facilmente al suolo i valori su 40° C e oltre nelle pianure interne di Lazio, Toscana, Umbria, Abruzzo oltre e Romagna e Puglia.
Cosa succederà nei prossimi giorni??
Andiamo per gradi; per il nord una prima “rottura” avverrà già nella giornata di Domenica, con temporali anche violenti in transito nelle regioni alpine e con ampi sconfinamenti nelle aree pianeggianti.
Questo primo peggioramento NON riguarderà il centrosud, ma sarà seguito da un’altra perturbazione, più intensa, che abborderà le nostre regioni occidentali in data 9 Agosto (fig.3).
fig.3
Questo secondo peggioramento sarà molto meglio organizzato, tramite un’ampia saccatura in discesa sulla Francia e sembra avere le potenzialità di generare temporali diffusi, anche forti su molte regioni del centronord, ma con dettagli ancora da definire (fig.4).
fig.4
La penetrazione della saccatura Atlantica sembra essere in effetti molto incisiva, capace di spingersi anche su tutte le regioni peninsulari, perlomeno n termini di cospicuo abbassamento delle temperature, che potrebbero portarsi anche su valori anche leggermente sottomedia a inizio seconda decade, il tutto preceduto però da un temporaneo rialzo termico al meridione (prefrontale) proprio a causa dell’arrivo della nuova perturbazione in data 9 Agosto, come illustrato in fig.4
fig.5
Si tratterebbe quindi di un vero fronte “scaccia caldo”, magari seguito da un’altra rimonta altopressoria ma non come quelle precedenti, stante un’autentica modifica alla circolazione atmosferica nella seconda decade di Agosto.
Nei prossimi editoriali approfondiremo tali aspetti, per adesso possiamo affermare che Domenica ci sarà un deciso allentamento della morsa del caldo al nord, mentre al centrosud occorrerà aspettare metà della settimana prossima, tra mercoledì e giovedì, quando l’affondo della nuova perturbazione atlantica farà probabilmente la voce grossa nel Mediterraneo, con temporali nelle aree interne e venti piuttosto forti da maestrale nei settori occidentali (fig.6).
fig.6
Ciao ciao