23-10-2021 - Salve a tutti, nuovo editoriale, sempre più entusiasmante, tra gli interessantissimi sviluppi che questa stagione fredda in arrivo potrebbe avere, anticipati nell’editoriale di ieri e il maltempo, anche molto intenso, in arrivo nelle estreme regioni meridionali.
L’animazione satellitare evidenzia già come si stiano formando nei mari meridionali italiani intensi corpi nuvolosi, al momento in mare aperto, senza che sembra possano avere nu impatto significativo nelle coste tirreniche.
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Ma tutto sta per cambiare !! Già a ovest della Sicilia sono visibili altri corpi nuvolosi che tendono ad assumere sempre di più traiettoria meridionale, risalendo dalle coste tunisine.
Tale dinamica andrà a esasperarsi nella giornata di domani, Domenica, soprattutto al pomeriggio, quando un intenso nucleo depressionario prenderà forma tra le coste tunisine e quelle siciliane, iniziando a rafforzare i venti di scirocco su tutto lo Ionio e inviando intensi corpi nuvolosi verso le coste siciliane e calabresi, con effetti che potrebbero essere davvero parossistici !!
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Storicamente infatti, l’evoluzione descritta è stata sempre in grado di generare nelle coste ioniche calabresi e siciliane, violenti nubifragi con quantitativi cumulati di pioggia di centinaia di mm nell’arco delle 24 h. Il peggioramento in arrivo, che dovrebbe avere la fase più intensa dalla notte di Domenica e per almeno 24 h, sembra esser uno di questi, con precipitazioni previste per la Calabria ionica, in particolare i settori del reggino, catanzarese e crotonese, anche >500 mm per l’intero peggioramento.
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Insomma, massima attenzione a quanto potrebbe accadere nelle prossime 48 h nelle estreme regioni meridionali.
Quanto esposto riguarda il breve, cosa possiamo dire per il lungo termine??
Ebbene, proprio ieri si è anticipato come la peculiare distribuzione delle anomalie di temperature nel Pacifico e, più in generale, l’assetto di una serie di indici a scala emisferica, potessero lasciar ipotizzare un inverno molto interessante, con presenza di un anticiclone forte in Atlantico e a lato saccature meridiane frequenti alimentate da afflussi anche a matrice artica.
Tutto questo già si evince dagli aggiornamenti serali dei modelli, in particolare di quello americano.
Ecco la visione del modello per i primi giorni di Novembre, dove l’anticiclone delle Azzorre si gonfia in maniera evidente in Atlantico, facendosi largo verso la Groenlandia e lasciando scivolare nuclei artici del VP verso le medie latitudini.
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Ancora più evidente tale dinamica dalla carta emisferica, dove si evidenzia molto bene la sprinta azzorriana verso l’Artico.
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Il risultato finale è quello di avere la strada aperta per gli impulsi freddi dal nord Europa verso il Mediterraneo.
fig.6
Quasi emozionante vedere come alcune ipotesi possano concretizzarsi; per adesso solo un abbozzo, ma si spera che nei futuri aggiornamenti si possa vedere qualcosa di ancora più definito.
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Ciao ciao