01-07-2016 - Salve a tutti, nuovo editoriale serale; si entra ormai nel vivo dell’estate e i modelli non vogliono rendere più tranquille le previsioni per il mese di Luglio. Sebbene l’estate potrebbe nel complesso risultare in media pluviometrica, nonostante gli annunci immotivati di grande caldo, la prima parte di Luglio potrebbe risultare comunque ricca di estremi, prima di una possibile fase di maggior stabilità nella parte centrale dell’estate…
In effetti, la prima parte della prossima settimana dovrebbe risultare priva di eccessi, con giornate soleggiate al centrosud e buona parte del nord, ma con disturbi talvolta anche vistosi nei settori alpini e con i soliti temporali pomeridiani in sconfinamento verso le aree di pianura…
Tutto questo fino al periodo intorno il 6-7 Luglio, quando il caldo potrebbe aumentare la presa sull’Italia, con una risalita di aria calda dall’entroterra africano (fig.1)………
fig.1
In tale contesto, le temperature potrebbero arrivare a 36-38° C nelle pianure interne del centrosud e città come Roma e Firenze (ma anche Bologna) i 36° C li potrebbero raggiungere davvero.
A seguire, nonostante la figura azzorriana sia alquanto presente a ovest dell’Europa, come di evince dalla fig.1, perlomeno per la prima parte di Luglio, non sembra che abbia in effetti la forza di condizionare direttamente le sorti del tempo nel Mediterraneo, lasciando spazio a un passaggio di consegne brutale in sole 24-48 h a centronord intrno i giorni 11-12 Luglio, con un deciso affondo dal nord Atlantico verso le nostre regioni (fig.2).
fig.2
Per essere più precisi, in tale dinamica l’anticiclone delle Azzorre fornisce un contributo anche piuttosto importante nella evoluzione meteorologica delle nostre regioni in questa stagione estiva. Infatti, la sua spalla orientale, molto forte sulla penisola iberica, non consente una lunga permanenza dei promontori africani nel Mediterraneo centrale, favorendo lo “scivolo” delle perturbazioni Atlantiche, a rottura del periodo caldo, come evidenziato dalla traccia del jet stream in fig.2.
Ecco quindi, che all’inizio della seconda decade di Luglio, un’ondata temporalesca anche piuttosto violenta potrebbe attraversare le nostre regioni centrosettentrionali, sfiorando il sud (fig.3).
fig.3
Il sud non sarebbe quindi interessato dall’abbassamento delle temperature??
Niente affatto e anzi, a ben guardare le previsioni ensemble rappresentati dai cosiddetti spaghetti, proprio le regioni meridionali risulterebbero quelle con valoridi temperature più vicini alla media o anche localmente al di sotto, in particolare nella seconda decade del mese, come del resto nei rimanenti settori della penisola (fig.4,5,6).
- ROMA
- VERONA
- REGGIO CALABRIA
Nel complesso quindi, una suddivisione di massima dal punto di vista meteorologico della prima metà di Luglio può essere così rappresentata:
1-5 Luglio - Bel tempo quasi ovunque con temperature nella norma o leggermente al di sopra nel versante tirrenico. Temporali pomeridiani frequenti nei settori alpini e localmente in pianura
6-10 Luglio - Temperature in aumento, ondata di caldo di stampo africano, più intensa al centrosud, fino a 38° C nelle pianure.
11-15 Luglio - uno o più affondi perturbati atlantici, temporali ache violenti al nord e parte del centro, temperature in diminuzione ovunque
Aggiorneremo tali tendenze nei prossimi giorni.
Ciao ciao