02-11-2021 - Salve a tutti, editoriale sempre più ricco di contenuti in questo autunno che sta per offrire sempre più numerosi spunti di discussione.
Un’intensa ondata di maltempo sta per interessare molte regioni italiane e, in particolare, per alcune province del Lazio, come Frosinone , Latina e Rieti e Caserta per la Campania, potrebbero sorgere caratteri di criticità generati da precipitazioni particolarmente intense e persistenti nella giornata di domani, mercoledì.
Inoltre, per il lungo termine, il Vortice Polare appare quanto mai disturbato e pronto e dirottare nuclei gelidi dalle regioni polari verso le medie latitudini.
Iniziamo dal presente: tempo in forte peggioramento a ovest delle regioni italiane, un complesso sistema perturbato di sta organizzando e intensificando, grazie a una massiccia discesa di aria fredda nel nord Atlantico.
fig.1
Come si vede, il sistema perturbato è vasto e ben organizzato, costituito da due perturbazioni in procinto di unirsi.
Allargando l’immagine si evince tutta la maestosità della discesa fredda a ovest dell’Italia.
fig.2
Scendendo nel dettaglio, dal sistema di rilevamento NEFODINA si evince come siano già presenti alcune strutture a grande sviluppo verticale in prossimità delle Baleari, in intensificazione e ampliamento con la progressiva entrata dell’aria fredda nel mediterraneo.
fig.3
Il risultato di una simile dinamica sarà la presenza di rovesci, e temporali diffusi lungo la penisola, con i centri di massima piovosità distribuiti tra levante ligure, Toscana settentrionale, cerchia prealpina centro orientale e, infine, una lunga striscia perturbata allungata dalla Sardegna verso le regioni centrali, in particolare basso Lazio e Campania settentrionale.
fig.4
Prestare attenzione quindi a fenomenologie intense, di forte intensità, con temporali e colpi di vento nelle aree menzionate; emessa allerta arancione per il Lazio meridionale, scuole chiuse in alcuni comuni come Anzio e Nettuno.
Il peggioramento in essere durerà fino a tutto mercoledì, ma il tempo sarà instabile anche giovedì.
A seguire, il Vortice Polare resta instabile e, dopo una breve fase di miglioramento, nel Mediterraneo appare sempre aperto un canale perturbato con il flusso principale atlantico, stante la forza e la elevazione dell’anticiclone delle Azzorre in Atlantico. Alcune elaborazioni del modello americano sono davvero eclatanti a riguardo, con l’arrivo di massicci afflussi di aria fredda artica nel Mediterraneo in seconda decade, quando un’irruzione fredda di una certa importanza appare un’ipotesi non troppo campata in aria. Approfondiremo tale aspetto con i successivi aggiornamenti.
fig.5
Ciao ciao