21-01-2015 - Salve a tutti; forte peggioramento in atto su tutte le regioni tirreniche e al nord. Nelle prossime 24 h due perturbazioni piuttosto intense si avvicenderanno nel Mediterraneo, interessando praticamente tutte le regioni italiane, a iniziare da quelle più occidentali. L’immagine dal satellite è come sempre spettacolare in questi casi, con i due sistemi perturbati ben visibili in fig.1.
La prima perturbazione è già in azione nelle regioni italiane e sta interessando buona parte del nord Italia con piogge diffuse e nevicate a bassa quota e il medio alto Tirreno con piogge e temporali in avanzamento dal mare aperto verso le coste di Lazio e Toscana, come ben visibile dalle illustrazioni riguardanti il radar, le fulminazioni (fig.2,3)
A partire dalle prossime ore sussiste la possibilità di nevicate in pianura praticamente su tutto il territorio piemontese, sebbene meno probabili nel vercellese e novarese, mentre qualche fiocco potrebbe fare la sua comparsa fino a stasera anche nelle alte pianure lombarde della Brianza, oltre al varesotto e comasco. La carta con le temperature attuali, prossime allo zero nella pianura Padana occidentale, e le previsioni di dettaglio del modello YOUMETEO, avvalorano tale ipotesi (fig.4,5)
Ma il maltempo non riguarderà solamente nordoccidentali ovviamente; nel pomeriggio le piogge e i temporali si intensificheranno su tutto il versante tirrenico, risultando localmente forti tra la serata e la nottata su Toscana, Lazio e Campania, mentre la quota neve si manterrà piuttosto elevata su tutto l’Appennino (fig.6).
fig.6
A seguire, giovedì, il maltempo interesserà ancora il centro, trasferendosi gradualmente su tutto il sud, in virtù dello spostamento del vortice depressionario nel basso Tirreno (fig.7).
fig.7
Piogge e temporali anche di una certa intensità si avvicenderanno, a partire dal tardo pomeriggio di giovedì, su tutte le regioni meridionali, risultando localmente di forte intensità; la quota neve in questa fase si manterrà ancora piuttosto elevata. Un abbassamento delle nevicate al sud si avrà, comunque, nel week-end, quando un terzo impulso perturbato giungerà nel Mediterraneo a chiudere la fase perturbata in atto (ved. editoriale).
Ma questa mattina i modelli propongono nuovi interessantissimi argomenti di conversazioni, lasciando intravedere quella che da una normale saccatura artica si va trasformando, nelle ultime emissioni, in vero e proprio split di un lobo del Vortice Polare nel Mediterraneo. Davvero splendide le carte sia del modello americano, sia europeo stamattina. Ecco un’anticipazione di quanto verrà discusso in un approfondito editoriale pomeridiano, da non perdere, carte che potrebbero rimettere in gioco la fase centrale dell’inverno, che già ci sta riservando una settimana piuttosto vivace.
Modello americano, minimo di 980 hPa nel medio Tirreno, carta da salvare (fig.8).
fig.8
Modello europeo, distacco del lobo del Vortice Polare dalla struttura principale, split nell’Europa centrale e Mediterraneo (fig.9)…….
fig.9
A più tardi per la discussione sui modelli del giorno.
Ciao ciao