29-01-2019 – Salve a tutti, intenso vortice depressionario in piena azione nelle regioni italiane, con maltempo e nevicate che, proprio mentre si scrive, stanno raggiungendo l’acme precipitativo.
Nevica a Bologna con 0° C, mentre in giornata ha nevicato intensamente nelle colline toscane, con il senese completamente imbiancato. Ora il vortice si dirige verso le regioni centrali, con il minimo collocato davanti le coste laziali e la stessa capitale nelle prossime potrebbe vedere qualche fiocco grazie alle basse temperature presenti lungo la colonna barica (-30° C a 5300 ca, -3° C a 1300 m).
Ecco la potente azione del vortice sull’Italia ed ecco una seconda intensa perturbazione che la segue in Atlantico.
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Il radar ultima rilevazione evidenzia le nevicate diffuse in Emilia e i numerosi rovesci che stanno approcciando le coste laziali in queste ore. Le nevicate, per i motivi esposti, avverranno a quote molto basse, diffuse intorno i 300-400 m, ma in caso di rovesci intensi e prolungati giungeranno più in basso e non è escluso qualche fiocco sulla capitale, occhi puntati sui lampioni quindi.
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Ecco il dettaglio per il Lazio.
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Nel prosieguo, l’azione della perturbazione in esame si attenuerà gradualmente nella giornata di domani a iniziare dalle tirreniche, ma già nel pomeriggio di giovedì un nuovo intenso peggioramento giungerà al nord ovest. In virtù della presenza del cuscino freddo generato dall’attuale afflusso di aria fredda, nevicate piuttosto insistenti potranno aver luogo su città come Torino, qui con accumuli discreti, ma anche Milano potrà vedere la sua nevicata. Ecco gli accumuli previsti a partire dalle ore 12 di giovedì fino alle 12 di venerdì. Alpi finalmente ampiamente innevate.
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Ancora una volta, quindi nella serata di giovedì, Genova e il golfo ligure potranno vedere fioccare, ma già dalla mattinata di venerdì la neve si trasformerà in pioggia, anche copiosa al nord e su tutte le regioni tirreniche tra venerdì e sabato. Le nevicate insisteranno però ancora su alcune località del Piemonte, in particolare nel cuneese, con accumuli anche molto rilevanti.
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Cosa accadrà in seguito??
Ebbene, mostriamo molto rapidamente una carta dell’emissione mattutina del modello europeo, dove per la prima volta appare la creazione di un blocco scandinavo ben collegato con l’artico russo e la partenza di un afflusso gelido dalle steppe a sud degli Urali.
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Insomma, c’è tantissimo ancora da vedere, resta collegati con gli aggiornamenti.
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Ciao ciao