23-01-2015 - Salve a tutti; maltempo in azione, come da previsione, nel medio Adriatico e al sud. Dopo i forti temporali, accompagnati da violente grandinate, che hanno colpito Sicilia e Calabria nel pomeriggio di ieri, piogge intense anche temporalesche hanno interessato Abruzzo, Molise e, in genere, il medio basso Adriatico, continuando tuttora, mentre si scrive. Copiose nevicate stanno interessando i rilievi appenninici dal versante adriatico, ma la quota neve resta piuttosto alta (1200-1300 m), a causa delle temperature molto elevate per la stagione. Ecco l’immagine dal satellite di questa mattina (fig.1).
fig.1
Come accennato, la quota neve si mantiene alta attualmente , in virtù delle temperature che, alla quota geopotenziale di 850 hPa (1350 m circa) sono superiori allo zero nell’Appennino centrale (1-2° C); ecco il quadro di dettaglio attuale (fig.2).
fig.2
Le piogge e i temporali continueranno però ad interessare il medio Adriatico e il sud per tutta la giornata di sabato, attenuandosi lentamente a causa della persistenza del minimo nel in prossimità delle coste calabresi, nello Ionio (fig.3).
fig.3
Ecco le precipitazioni previste dal modello LAMMA per la giornata di di sabato, ancora maltempo nello Ionio (fig.4).
fig.4
Inoltre, dalla fig.2, è visibile in Atlantico il nuovo impulso perturbato in rapida discesa verso il Mediterraneo che, nella seconda parte della giornata di domenica, apporterà un nuovo peggioramento al sud e medio Adriatico, saltando praticamente le altre regioni (fig.5).
fig.5
Come si vede dalla fig.5, questa volta la perturbazione, nel suo passaggio con il minimo a sud della Sicilia, richiamerà aria piuttosto fredda dai Balcani, facendo scendere di molti gradi le temperature al centronord nella serata di domenica, con nevicate che, nel medio Adriatico, arriveranno a quote molto basse (400-500 m), localmente anche più in basso in occasione di rovesci intensi. Occorrerà verificare a riguardo proprio l’intensità delle precipitazioni, che saranno prevalentemente concentrate al sud, mentre nel medio Adriatico saranno possibili rovesci sparsi nelle aree interne ma nulla di particolarmente diffuso.
A seguire, miglioramento generale a inizio settimana, ma anche oggi le carte del modello americano ed europeo continuano a evidenziare la possibilità dell’arrivo per fine mese di una massiccia saccatura Artica, con annesso split di un lobo de Vortice Polare proprio sulla penisola italica. Ecco l’anticipazione del mattino, mentre come al solito i dettagli del lungo termine verranno ampiamente discussi nell’editoriale del pomeriggio, che si preannuncia molto interessante in virtù delle carte mostrate dai modelli questa mattina (fig.6).
fig.6
Ciao ciao