15-01-2020 – Salve a tutti, in attesa degli aggiornamenti serali proseguiamo il nostro racconto delle più belle ondate di gelo e neve che abbiamo vissuto nella nostra penisola.
Ecco quindi l’intensa irruzione gelida artico continentale di fine anno del Dicembre 2014. Si è trattato sicuramente di uno degli ultimi episodi di BURAN nella nostra penisola, caratterizzato quindi da forti venti nord orientali al suolo su buona parte della penisola, con isoterme davvero rigide nei bassi strati (fino a -13 a 850 hPa nelle regioni centrali) e un nucleo gelido in quota (500 hPa) che ha consentito la genesi di nevicate non solo nelle regioni adriatiche e al sud, ma anche nelle centrali interne come Irpinia e Ciociaria, generalmente non investite in pieno da irruzioni adriatiche.
Tutto iniziò con la discesa di un impulso freddo dal nord Europa in data 27 Dicembre, con prime nevicate anche nelle regioni centrali tirreniche a quote collInari.
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A seguire, la rapida rimonta dell’anticiclone delle Azzorre consentì un sempre maggior contributo continentale nella natura dell’avvezione fredda.
fig.2
Una volta aperte le porte all’irruzione fredda continentale, la strada del freddo trovò sempre più spazio nelle nostre regioni, tramite l’arrivo di almeno due nuclei gelidi in successione in arrivo dalle repubbliche baltiche, di cui il più intenso giunse la sera del 30 Dicembre, collocando il centro motore tra Campania, Puglia e Basilicata.
fig.3
Proprio tale collocazione, alquanto settentrionale rispetto ad altre irruzioni nord orientali, consentì un pieno coinvolgimento delle regioni centrali, oltre che tutto il sud, con le isoterme più rigide a 850 hPa che si andarono a collocare tra Lazio, Abruzzo, Molise, marche meridionali, Puglia settentrionale e Campania.
fig.4
Sotto l’effetto di una -13 C a 1500 m lo scrivente di trovava a Sora, Ciociaria, in poche ore un’autentica bufera di neve, con temperatura inchiodata a -3 C e raffiche di vento sostenute interessò tutti i settori pianeggianti tra Lazio e Abruzzo, fino al mattino successivo, per un risveglio ghiacciato,
Ma il freddo giunse anche al sud, ecco le foto storiche della città di Taormina, in Sicilia, completamente imbiancata.
fig.5
Insomma, un vero BURAN, con tanto di aria artica continentalizzata nelle pianura russe e riproposta ancora più gelida nelle nostre regioni.
Il sito dello scrivente, METEOSCIENZA, seguì attentamente l’evoluzione e, sotto lo scetticismo di molti, come spesso capita, aveva previsto l’arrivo di un’ondata di gelo molto cruda con ampi sconfinamenti nevosi dal lato tirrenico, ecco il resoconto dell’epoca in tutti gli EDITORIALI, fantastico il crescendo nell’attesa dell’arrivo del gelo.
Si consiglia vivamente la lettura, solo METEOSCIENZA segue minuto per minuto le irruzioni gelide.
26 DICEMBRE
27 DICEMBRE
28 DICEMBRE
29 DICEMBRE
IRRUZIONE GELIDA IN ATTO, DOMANI LA PARTE PIU’ COSPICUA, NEVE LUNGO LE COSTE AL SUD E IN ADRIATICO
Ciao ciao