09-11-2016 – Salve a tutti, rapido aggiornamento riguardante la sequenza sismica del’Italia centrale. Sono da registrare nuove scosse di magnitudo Mw>3 nelle ultime 24 h, localizzate in settori collocati parzialmente al fuori dell’allineamento principale della sequenza (fig.1)
Come si vede dalla fig.1, le nuove scosse si collocano in settori più interni della catena, dove per interni, dal punto di vista geodinamico, si intende in direzione del Tirreno, mentre il settore esterno è rappresentato dalla microplacca adriatica, in direzione della quale si muove la catena appenninca.
n partiolare, un primo gruppo di scosse è collocato a ovest di Accumoli, mentre altre due scosse sono situate a nord di Montereale, più a sud rispetto alla sequenza (ved. editoriale), nell’area interessata dalla grande sequenza del 1703.
Che significato hanno tali scosse??
A saperlo con esattezza avremmo risolto molti problemi, ma sicuramente la trasmissione degli stress tettonici attraverso volumi di roccia adiacenti è un fatto assodato, ovvero la trasmissione di forze orientate che si esplicano su determinate superfici dell’ammasso roccioso (lo stress non è altro che una forza applicata lungo una unità di lunghezza).
L’innesco di nuove scosse può quindi avvenire quindi in direzione appenninica, ovvero da sudest verso nordovest (da Amatrice verso Norcia), come è successo finora nella sequenza (fig.2, ripresa dal precedente editoriale, a cui si rimanda per i dettagli)….
fig.2
Ma può trasmettersi anche lungo allineamenti sub paralleli, da est verso ovest ad esempio, dall’Adriatico verso il Tirreno, come in parte è già successo probabilmente tra le prime scosse (con evidenze superficiali lungo il Vettore, in verde) e con la successiva scossa del 30 Ottobre, più interna, più occidentale quindi (fig.3 )
Insomma, la sequenza non è finita. come purtroppo i cittadini hanno potuto sperimentare sulla loro pelle. Pertanto, come già concluso nel precedente editoriale, occorre seguire attentamente la localizzazione di nuove scosse al di fuori dell’allineamento principale della sequenza (riportato in fig.1). Tutto ciò ben consci che non è dato sapere se e quando un nuovo sisma di magnitudo superiore potrà verificarsi, ma alcune ipotesi in ogni caso possono essere formulate.
Al prossimo aggiornamento